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Bulbophyllum sumatranum
La Bulbophyllum sumatranum è una specie molto conosciuta e abbastanza diffusa in commercio grazie ai suoi fiori molto belli e alla relativa facilità di coltivazione. Proviene dalla Sumatra, Borneo, Tailandia e Malesia, dove cresce come epifita nelle foreste montane ad un’altitudine di 900-1500 metri. È simpodiale, di piccole dimensioni: i suoi pseudobulbi raggiungono 4 cm in altezza e le foglie arrivano a 15 cm in lunghezza.
Pescatoria coronaria
È una rara specie che si trova solo nel dipartimento di Chocó in Colombia. Il suo habitat naturale sono i boschi di mezza-montagna, dove cresce sugli alberi ricoperti di muschio ad un’altitudine di 1300-1850 metri. È simpodiale; non possiede gli pseudobulbi ma le rosette di foglie che arrivano a 30 cm in lunghezza. Ha una crescita abbastanza lenta al confronto con le altre Pescatorie.
Laelia liliputana
Questa spettacolare miniatura (il mio recente acquisto) è endemica dello stato di Minas Gerais del Brasile. La Laelia liliputana si trova ad un’altitudine di circa 1600 metri e cresce sulle rocce di granite e gneiss, completamente esposta al sole. Il suo habitat naturale è decisamente arido d’inverno, ma sono presenti le rugiade notturne, e l’umidità dell’aria è relativamente alta. È una specie simpodiale di dimensioni molto piccole: gli pseudobulbi arrivano soltanto a 2 cm in altezza, mentre le foglie sono lunghe di 4 cm al massimo.
Sudamerlycaste (Ida) locusta
È una delle pochissime orchidee con i fiori color verde intenso. La Sudamerlycaste locusta è endemica del Perù. È una specie montana, si trova ad un’altitudine di 2000-3000 metri e cresce sulle rocce calcaree o sui tronchi degli alberi lungo i fiumi. Nel suo habitat naturale le notti sono sempre abbastanza fredde, per cui non è facile coltivarla nel nostro clima. La Sudamerlycaste locusta è abbastanza grande; gli pseudobulbi raggiungono 10 cm in altezza e le foglie fino a 80 in lunghezza. È decidua: di solito gli pseudobulbi perdono le foglie dopo la fioritura.
Bulbophyllum medusae
Quest’anno la mia Bulbophyllum medusae, composta per ora da 5 pseudobulbi, mi ha regalato ben 3 steli. Uno (che peccato!) era sfiorito una settimana prima dell’apertura degli altri due boccioli, quindi nella foto si vedono solo due infiorescenze. 🙂
Questa specie ha una particolarità nella sua fioritura: i boccioli ci mettono un bel po’ a maturare (il ché è facile da capire vista la complessità dell’infiorescenza), ma poi i fiori si aprono quasi a vista d’occhio, consumando molto gli pseudobulbi che si raggrinziscono notevolmente, come si può vedere nella foto. Comunque dopo l’apertura dei fiori gli pseudobulbi ritornano alle loro precedenti dimensioni.
Aerangis kotschyana
Questa bellissima specie africana è uno dei miei ultimi acquisti. I suoi fiori sono particolarmente noti per gli speroni lunghi e ondulati, e quando la fioritura è abbondante, è un vero spettacolo. La Aerangis kotschyana è abbastanza diffusa in natura; si trova in Kenya, Burundi, Malawi, Mozambico, Nigeria, Sudan, Ruanda, Tanzania, Uganda, Zambia, Zaire, Zimbabwe, Guinea e la Repubblica Centrafricana. Il suo habitat sono i boschi pre-montani, dove cresce sugli alberi nelle foreste o lungo i fiumi ad un’altitudine di 200-1500 metri. È una specie monopodiale, di medie dimensioni: le foglie possono arrivare fino a 30 cm in lunghezza e 8 cm in larghezza, anche se in coltivazione sono più piccole.
Bifrenaria harrisoniae
Dopo una lunga pausa per la nascita di mia figlia 🙂 ricomincio le pubblicazioni con la scheda riguardo una famosa specie brasiliana: la Bifrenaria harrisoniae. Il suo habitat naturale sono spesso le rocce, dove l’orchidea è esposta al sole e ai venti forti, ma cresce anche sugli alberi, ad un’altitudine di 200-800 metri. È una specie simpodiale di medie dimensioni: gli pseudobulbi raggiungono 5-8 cm in altezza mentre le foglie arrivano a 18-30 cm in lunghezza. Potrebbe essere un po’ “capricciosa” per quanto riguarda le fioriture: ottenerle non è così facile, ma quando arrivano è un vero premio, perché i fiori sono bellissimi.
Restrepia cuprea
È la prima Restrepia della mia collezione. È entrata a farne parte poche settimane fa (grazie Riccardo!), ma sta già facendo un’infiorescenza. 🙂 Questa piccola specie colombiana è molto prolifica per quanto riguarda le fioriture, e date le condizioni adatte può fiorire anche tutto l’anno. In natura si trova nei boschi sulle montagne della Cordigliera Centrale (Cordillera Central in spagnolo) ad un’altitudine di 1600-1700 metri. È una specie simpodiale che consiste negli steli sottili che finiscono con una foglia di 4-6 cm in lunghezza.
Pleione maculata
Questa bellissima Pleione proviene dallo Yunnan (Cina), Birmania e Tailandia; alcune popolazioni si trovano anche in India (lo stato di Assam), Nepal, Laos e Vietnam. Il suo habitat naturale sono le zone montane ad un’altitudine di 600-1700 metri. I suoi pseudobulbi hanno un aspetto molto curioso: assomigliano ad un turbante. Arrivano fino a 3.5 cm di altezza, con le foglie che possono raggiungere circa 20-25 cm in lunghezza.
Cattleya lueddemanniana
La Cattleya lueddemanniana è originaria del Venezuela, in particolare della parte montuosa del nord, dove cresce come epifita o, più raramente, litofita ad un’altitudine di 0 – 600 metri. È una specie molto popolare in coltivazione grazie alla sua adattabilità e anche alle sue fioriture stupende. Esistono moltissime varietà della Cattleya lueddemanniana, e anche tanti ibridi di sua derivazione/base.
È una Cattleya unifogliata di medie dimensioni: gli pseudobulbi raggiungono 20 cm in lunghezza, e le foglie sono di 15-20 cm. Le infiorescenze si sviluppano dentro le spate, ma alcune varietà non le formano e producono l’infiorescenza direttamente dall’apice dello pseudobulbo.

