Phalaenopsis

Phalaenopsis01Robusta, accondiscendente, facile da coltivare, la Phalaenopsis è stata la prima orchidea per quasi tutti noi. Quasi tutti siamo andati ad un garden center o un supermercato dove c’era lei, con la sua fioritura appariscente, e non abbiamo potuto resisterle. La Phalaenopsis comprata in questo modo è di sicuro un ibrido, perché le specie botaniche le trattano solo i produttori / rivenditori specializzati in orchidee. Gli ibridi sono infatti più robusti e al confronto perdonano molti più errori, e quindi sono le piante ideali per i principianti.

Collocamento

Attualmente ci sono più di 100 000 ibridi della Phalaenopsis, ma tutti rispondono bene alle stesse condizioni di coltivazione. Per cominciare, dobbiamo scegliere un posto adatto per la nostra pianta. Io consiglio di collocarla sul davanzale di una finestra esposta ad est (oppure sud-est). Le finestre esposte ad ovest le daranno troppa luce e caldo d’estate, e quelle esposte al nord le daranno invece pochissima luce che non sarà sufficiente per il suo sviluppo. Ricordiamo che la nostra orchidea deve essere protetta dai raggi diretti del sole, quindi avremo bisogno di utilizzare una tendina sottile nelle ore del sole diretto.

La Phalaenopsis ibrida può essere coltivata sia in vaso, sia a radice nuda. Per questo tipo di orchidee io personalmente preferisco il vaso perché è molto più pratico. Teniamo conto del fatto che il vaso debba essere trasparente: la possibilità di vedere al suo interno è vitale per la cura della nostra pianta. Se invece c’è voglia di sperimentare con la coltivazione a radice nuda, ricordiamo di mettere uno strato generoso di sfagno tra le radici della nostra orchidea e il sughero sul quale la monteremo.

Luce

La Phalaenopsis ama la posizione semi-ombreggiata, con l’intensità della luce di 11000-16000 lux. Può anche crescere sotto la luce meno intensa, ma i risultati saranno scarsi e le fioriture rare. Il fotoperiodo consigliato è di 10-12 ore al giorno.

Temperatura

Le Phalaenopsis ibride preferiscono le temperature intermedio-calde, con 22-26°C di giorno e 17-19°C di notte durante tutto l’anno. Per stimolare la fioritura necessitano degli sbalzi quotidiani di 4-5°C tra le temperature diurne e quelle notturne.

Umidità dell’aria

Essendo coltivata in vaso, la nostra Phalaenopsis ibrida non è esigente al riguardo, e sta benissimo con 50-60% dell’umidità. Se invece è collocata a radice nuda, il minimo grado dell’umidità è di 70% in ideale 75-85%.

Bagnatura

Questa orchidea si bagna appena le radici si sono asciugati completamente. Per capire quando è arrivato il momento giusto, dobbiamo controllare il colore delle radici: da asciutte sono verde-chiare, mentre essendo bagnate o umide, sono del colore verde scuro. Quindi appena tutte le radici che possiamo vedere tramite il vaso trasparente diventano verde-chiare, dobbiamo bagnare la pianta. Le informazioni su come bagnare la nostra orchidea si trovano qui: https://orchidofili.wordpress.com/2014/03/06/bagnatura-orchidee/

Dopo la bagnatura bisogna verificare che non ci sia l’acqua nel centro della pianta e tra le ascelle delle foglie. Se c’è, dovremo toglierla usando un fazzoletto di carta. I ristagni dell’acqua tra le foglie possono provocare il marciume della pianta.

Concime

La Phalaenopsis ibrida si concima ogni 3-4 bagnature. Bisogna utilizzare un apposito fertilizzante per le orchidee, prendendo 1/2 della dose indicata sul flacone e diluendola in un contenitore con l’acqua tiepida. Poi prendiamo il vaso con la nostra pianta e lo immergiamo nel contenitore, lasciandola per 10-15 minuti. Ricordiamo che prima di concimare la pianta bisogna bagnarla, altrimenti il concime potrebbe bruciare le punte sensibili delle radici.

Se la Phalaenopsis è collocata a radice nuda, aggiungiamo 1/8 della dose sul flacone all’acqua delle spruzzature ogni 12 giorni.

Rinvaso

Circa ogni 3 anni occorre rinvasare la nostra pianta, sostituendo il vaso per uno più grande e il substrato per quello fresco. Come substrato consiglio il bark (la corteccia) delle dimensioni medie. Non utilizzate il substrato per le orchidee che è venduto nei garden center o nei supermercati: è troppo fitto e organico per le nostre orchidee e prima o poi le radici si soffocheranno. Utilizzate soltanto la corteccia pura.

Fioritura

La Phalaenopsis può fiorire in qualsiasi stagione, preferendo l’autunno, l’inverno e la primavera. D’estate di solito si impegna a far crescere le foglie e le radici nuove. Le fioriture sono molto durature; alcune piante tengono i fiori per 6-8 mesi di seguito. Tutto dipende da come coltiviamo la nostra Phalaenopsis: nelle condizioni ideali sarà quasi sempre fiorita. Se invece non fiorisce da più di 12 mesi, ci possono essere due motivi: 1) la mancanza della luce, 2) la mancanza degli sbalzi quotidiani di temperature.

Dove comprarla

Le Phalaenopsis ibride sono disponibili in qualsiasi garden center o supermercato, e anche dai produttori / rivenditori specializzati in orchidee. Scegliendo la nostra pianta facciamo attenzione a come sono messe le radici: devono essere tante e verdi, non marroni: le radici marroni sono marce. Anche il centro della pianta deve essere verde, con le foglie dure.

Pubblicato il 10 marzo 2014, in Orchidee ibride, Schede orchidee con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. ottimi suggerimenti che da incompetente ho messo in atto con grande soddisfazione per la loro longevità e fioritura.

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