Laelia liliputana
Questa spettacolare miniatura (il mio recente acquisto) è endemica dello stato di Minas Gerais del Brasile. La Laelia liliputana si trova ad un’altitudine di circa 1600 metri e cresce sulle rocce di granite e gneiss, completamente esposta al sole. Il suo habitat naturale è decisamente arido d’inverno, ma sono presenti le rugiade notturne, e l’umidità dell’aria è relativamente alta. È una specie simpodiale di dimensioni molto piccole: gli pseudobulbi arrivano soltanto a 2 cm in altezza, mentre le foglie sono lunghe di 4 cm al massimo.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Epidendreae Sottotribù: Laeliinae Genere: Laelia Sezione: Parviflorae Specie: L. liliputana
Ciclo vegetativo
Lo sviluppo della Laelia liliputana ha due fasi: quella di crescita e quella di riposo. La fase di crescita è caratterizzata da piogge abbastanza frequenti; quella di riposo invece accade durante la stagione secca, quando non piove quasi mai. La presenza di rugiade però fornisce l’umidità alle piante. Le temperature invernali sono solo 2-5°C più basse di quelle estive.
In coltivazione il riposo dovrebbe iniziare alla fine di ottobre. Si riducono gradualmente le bagnature e si abbassano le temperature. Questa fase dura fino a marzo, finché l’orchidea non inizia la fase di crescita.
Collocamento
La Laelia liliputana si coltiva nei piccoli vasi, utilizzando la corteccia di medio-piccole dimensioni + pietra pomice + perlite (1 : 1 : 1) come substrato. È anche possibile montarla su una zattera senza il tipico sfagno sotto le radici: questa specie non ama substrati umidi.
È indicatissimo spostare la pianta all’aperto appena le temperature notturne sfiorano +12°C e quelle diurne +19°C. Attenzione d’estate però: la Laelia liliputana è una specie da serra fredda, e quando diventa troppo caldo all’aperto, è meglio ritirarla.
Temperatura
Estate: +20-21°C di giorno e +12-13°C di notte.
Inverno: +18-19°C di giorno e +7°C di notte.
Umidità d’aria
Nonostante il fatto che la zona dove cresce questa specie non è caratterizzata da piogge abbondanti, l’umidità d’aria rimane alta durante tutto l’anno: 70-75%.
Luce
In natura la Laelia liliputana cresce esposta al sole fino a 10 ore al giorno, ma in coltivazione questi estremi vengono limitati. Per iniziare, l’intensità di luce deve essere pari a 25000-30000 lux; poi la si può alzare gradualmente fino a 35000-40000 lux, facendo attenzione a non far surriscaldare le foglie (il movimento d’aria deve essere forte).
Bagnatura
Durante il periodo di crescita la Laelia liliputana viene bagnata quando il substrato si è asciugato bene, mentre nella fase di riposo le bagnature diventano rare, lasciando l’orchidea nel substrato completamente asciutto per 5-7 giorni prima di bagnarla. Però anche in inverno devono avvenire le leggere vaporizzazioni mattutine della parte superiore del substrato per imitare le rugiade nell’habitat naturale dell’orchidea.
Concime
La Laelia liliputana si concima ogni 3-4 bagnature (ma non di più di 1 volta alla settimana), utilizzando 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido. Prima di concimare la pianta, è importante bagnarla: in questo modo si evitano i bruciori delle radici dovute dal contatto del concime con la superficie asciutta.
Le concimazioni avvengono solo nella fase di crescita della pianta.
Fioritura
Questa specie fiorisce dopo il riposo. Le infiorescenze escono dalle spate che si sviluppano dall’apice di ogni pseudobulbo e raggiungono fino a 4 cm in lunghezza. Ogni infiorescenza porta 1-2 fiori di circa 3 cm in diametro.
Dove comprarla
È rarissima in commercio. Adesso è disponibile nel catalogo di Orchids & More (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 11 gennaio 2016, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag bagnatura, concime, fioritura, Laelia, liliputana, luce, riposo, substrato, umidità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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