Laelia briegeri

E si comincia l’anno nuovo con una bella Laelia rupicola! 🙂 E’ endemica del Brasile, in natura è litofita, cresce sulle rocce direttamente o nelle crepe ad un’altitudine di 980-1400 metri. E’ una miniatura, composta da pseudobulbi di 3-10 cm in altezza che ciascuna portano una foglia sempre di 3-10 cm in lunghezza. Gli pseudobulbi più vecchi di 2 anni perdono spesso le foglie, ma rimangono comunque in vita facendo da deposito dell’acqua e dei nutrimenti per la pianta.

Un esempio del suo modo naturale di crescere si trova qui: https://www.flickriver.com/photos/68835201@N08/6255512338/

Ciclo vegetativo

Per avere uno sviluppo corretto e fioriture regolari, la Laelia briegeri necessita di un periodo di riposo invernale di circa 2-3 mesi. In questo periodo (da dicembre a febbraio) le temperature diurne devono essere di +21-23°C e le notturne di +10-11°C, garantendo così uno sbalzo quotidiano di 10-11°C. In natura in inverno le piogge sono quasi assenti, ma l’acqua è comunque disponibile da altre fonti come rugiade e nebbie. In coltivazione le bagnature si sostituiscono con leggere vaporizzazioni circa 1 volta ogni 2-3 giorni, mentre l’umidità dell’aria intorno alla pianta non deve scendere al di sotto dei 70%.

Collocamento

La coltivazione delle Laelie rupicole suscita da sempre tanto interesse perché sono abbastanza difficili per quanto riguarda il loro collocamento. Le loro radici sono molto sensibili all’eccesso dell’acqua ma anche alla mancanza dell’umidità, e a volte è veramente scoraggiante vedere come la pianta continua a deperire all’ennesima sistemazione. Personalmente ho provato a coltivare la Laelia briegeri montata su una roccia come in natura, ma evidentemente la roccia dovrebbe essere sempre (o quasi) umida al punto giusto, e questo non sono riuscita a ricreare. Di conseguenza le radici si sviluppavano ma la pianta non si attecchiva al supporto, per cui ho dedotto che non gradiva molto quelle condizioni. Adesso la coltivo in un vasetto d’argilla con il substrato misto corteccia / palline di argilla espansa (quella di qualità, con palline quasi perfettamente tonde) 1 : 1 e la vedo crescere molto bene. Le radici sono sane e stanno andando anche in profondità.

Luce

30000-40000 lux. Ha bisogno di un ambiente molto luminoso, visto che in natura cresce spesso in pieno sole. Attenzione però a non esporla al sole diretto estivo nelle ore più calde (dalle 12 alle 15).

Temperatura

Estate: +24-27°C di giorno e +16-18°C di notte

Inverno: +21-23°C di giorno e +10-11°C di notte

Umidità d’aria

80%, in inverno 70-75%

Bagnatura

Durante il periodo di crescita la Laelia briegeri viene bagnata frequentemente e abbondantemente, ma le radici devono asciugarsi dopo la bagnatura (senza che diventino secche però). In autunno, dopo la maturazione degli pseudobulbi giovani, è opportuno iniziare a diminuire le quantità dell’acqua per prevenire la comparsa dei getti nuovi e la mancanza del riposo. In inverno l’orchidea viene vaporizzata 1 volta ogni 2-3 giorni anziché bagnata a modo normale, ma le temperature notturne devono essere basse (+10-11°C), altrimenti la pianta si disidraterà.

Concime

Per concimarla utilizziamo 1/4 – 1/5 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee, aggiungendolo all’acqua delle bagnature ogni 10-14 giorni. Durante il periodo di riposo la Laelia briegeri non si concima.

Fioritura

Questa specie fiorisce dopo il periodo di riposo. Le infiorescenze si sviluppano dall’apice degli pseudobulbi e raggiungono fino a 30cm in lunghezza. Ogni infiorescenza porta fino a 5 fiori gialli fino a 5cm in diametro.

Dove acquistarla

Attualmente è disponibile da Orchids & More (vai alla sezione Link utili).

Pubblicato il 5 gennaio 2021, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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