Archivi categoria: Orchidee ibride
Tolumnia
Le Tolumnie fanno spesso parte delle nostre collezioni, perché possiedono alcune caratteristiche davvero vantaggiose: 1) sono di dimensioni contenute, 2) hanno delle bellissime fioriture profumate, 3) sono di facile coltivazione. Oggi parliamo delle Tolumnie ibride, di cui ne esistono moltissime. La Tolumnia è un’orchidea simpodiale, un parente abbastanza stretto delle Oncidium. Non è composta da pseudobulbi ma da rosette di foglie. Nella maggior parte sono piante abbastanza piccole, con foglie che non superano 20 cm in lunghezza.
Tubecentron Niu Girl
Questa splendida miniatura monopodiale è un vero gioiello per qualsiasi collezionista. È un ibrido a crescita molto lenta, di dimensioni piccolissime: le sue foglioline raggiungono al massimo 4 cm in lunghezza, e i fiori 2 cm in diametro. Oggi parleremo delle condizioni necessarie per il suo benessere.
Paphiopedilum Maudiae
(Paphiopedilum callosum x Paphiopedilum lawrenceanum)
La Paphiopedilum Maudiae è un ibrido molto diffuso in coltivazione. La sua forma principale (la Paph. Maudiae) presenta i fiori bianco-verdi, mentre la forma Paph. Maudiae Vinicolor ha i fiori color viola scuro, che alle volte sembra quasi nero. In coltivazione entrambe le varietà necessitano delle stesse condizioni e non presentano alcuna difficoltà.
Le foglie sono macchiate, di dimensioni medio-piccole, arrivano a 15-18 cm in lunghezza. I fiori sono abbastanza grandi rispetto alle dimensioni della pianta e possono raggiungere 12 cm in diametro.
Dendrobium del tipo nobile
Tutte le Dendrobium ibride (esclusi gli ibridi primari, cioè quelli ottenuti tramite l’ibridazione tra una specie botanica e un’altra) appartengono a due categorie: Dendrobium del tipo nobile (quelle a base della dendrobium nobile) e Dendrobium del tipo phalaenopsis (a base della Dendrobium bigibbum, conosciuta anche come Dendrobium phalaenopsis). Le differenze sono principalmente nel numero di foglie e nel modo di formazione di steli floreali. Le Dendrobium del tipo nobile hanno le foglie lungo tutta la canna (lo pseudobulbo), mentre quelle del tipo phalaenopsis hanno le foglie concentrate nella parte superiore della canna. Anche gli steli floreali seguono lo stesso principio: le Dendrobium phalaenopsis producono gli steli dalla punta delle canne, mentre le Dendrobium nobile li generano da tutti i nodi lungo la canna. Il gruppo Dendrobium nobile è molto vario, al suo interno si trovano gli ibridi che contengono le percentuali molto diverse della Dendrobium nobile botanica, e quindi hanno diverse necessità. Comunque, ci sono alcuni consigli specifici che ci aiuteranno a capire come coltivare queste stupende orchidee.
Dendrobium del tipo phalaenopsis
Attualmente esistono moltissimi ibridi creati sulla base della Dendrobium biggibum (syn. phalaenopsis). La Dendrobium gibbibum è molto più conosciuta come la Dendrobium phalaenopsis, e per questo motivo i suoi ibridi appartengono al gruppo che si chiama “Dendrobium del tipo phalaenopsis”. Il gruppo è molto vario per quanto riguarda l’aspetto, le dimensioni, i colori, etc.: al suo interno si trovano gli ibridi che sono molto diversi gli uni dagli altri. Comunque tutti loro hanno bisogno di condizioni simili per crescere bene e fiorire, e che saranno descritte in questo articolo.
Paphiopedilum
Quando vediamo una Paphiopedilum fiorita in un garden center o in una mostra, passiamo per forza un po’ di tempo ad ammirare il suo fiore grande e di struttura complessa. E poi comincia a venirci la tentazione di prenderla e provare a tenerla a casa. Per nostra fortuna, non è assolutamente difficile coltivare queste orchidee magnifiche e farle rifiorire anno dopo anno. Questo articolo parla delle Paphiopedilum ibride, perché proprio loro sono trattate dai garden center e dai rivenditori che partecipano alle fiere generiche di floricoltura. Le specie botaniche di questo genere sono disponibili solo dai rivenditori specializzati in orchidee.
Vanda
Le Vande sono orchidee affascinanti per quanto riguarda l’appariscenza dei loro fiori. Sono orchidee monopodiali di dimensioni notevoli, e anche i fiori sono piuttosto grandi, fino a 12-13 cm in diametro. Gran parte delle Vande ibride vantano fiori di tutte le sfumature possibili del blu, ma ci sono anche quelle a fiori porpora, viola, bronzo, giallo, arancione e addirittura marrone. Il gruppo delle Vandacee ibride contiene anche le Ascocende (un incrocio tra una Ascocentrum e una Vanda), le Vascostylis (un incrocio tra una Vanda e una Rhynchostylis), le Vandopsis (un incrocio tra una Vanda e una Phalaenopsis), etc. Tutte loro, però, rispondono bene alle stesse condizioni della coltivazione, che verranno descritte di seguito. Nonostante il fatto che siano molto facili da reperire, non sono affatto facili da coltivare, e se non seguiremo le loro necessità, purtroppo prima o poi moriranno.
Oncidium Sweet Sugar
La Oncidium Sweet Sugar é un bellissimo ibrido molto indicato per una coltivazione a casa. É un incrocio tra la Oncidium Aloha Iwanaga e la Oncidium varicosum. É robustissima, ha le fioriture abbondanti e regolari, e non presenta nessuna difficoltà per quanto riguarda le condizioni necessarie per il suo sviluppo normale.
Odontioda
Le Odontiode sono un bellissimo gruppo di ibridi a base dei seguenti generi: Odontoglossum e Cochlioda. Le Odontiode sono molto note dai loro fiori grandi di diversi colori, spesso profumati. Grazie alle sue fioriture impressionanti gli ibridi di questo gruppo sono abbastanza diffusi in floricoltura, e si possono trovare quasi in ogni garden center sotto il nome commerciale di Cambria. Teniamo presente il fatto che il nome Cambria viene usato per indicare i numerosissimi ibridi tra i generi Oncidium o Odontoglossum ed altri (Miltoniopsis, etc), quindi se lo vediamo sull’etichetta non vuol sempre dire che abbiamo davanti un’Odontioda.