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Pleione maculata
Questa bellissima Pleione proviene dallo Yunnan (Cina), Birmania e Tailandia; alcune popolazioni si trovano anche in India (lo stato di Assam), Nepal, Laos e Vietnam. Il suo habitat naturale sono le zone montane ad un’altitudine di 600-1700 metri. I suoi pseudobulbi hanno un aspetto molto curioso: assomigliano ad un turbante. Arrivano fino a 3.5 cm di altezza, con le foglie che possono raggiungere circa 20-25 cm in lunghezza.
Pleione yunnanensis
Questa stupenda Pleione è originaria della provincia cinese di Yunnan. Il suo habitat naturale sono i prati alpini e subalpini, dove lei cresce quasi immersa tra foglie vecchie ed erba secca sotto i rododendri ad un’altitudine da 1100 fino a 3500 metri. È una specie famosa in Cina, poiché i suoi pseudobulbi fanno parte di una medicina omeopatica antitumorale che si usa in alcuni ospedali locali.
Il genere Pleione
Il genere Pleione raggruppa circa 20 specie di piccole orchidee montane, in generale terrestri (occasionalmente litofite), provenienti dall’Asia (India, Cina, Tibet, Nepal, Birmania, Laos, Tailandia, Bangladesh, Bhutan). Le orchidee sono composte da piccoli pseudobulbi che vivono solo per 1 anno, producendone altri che l’anno successivo continueranno il ciclo. Le specie di questo genere sono principalmente le piante da clima intermedio / intermedio-freddo, e patiscono le temperature che superano +26°C.
Per avere successo con la coltivazione delle Pleione, è importante sapere le particolarità del loro ciclo vegetativo annuale, che sarà descritto in dettagli in questo articolo. 🙂
Piantagione Pleione
Questo video girato da Les Pickin (designer e fotografo per mestiere ed amante delle orchidee per hobby) dimostra la piantagione di piccoli germogli delle Pleioni appena spuntati da seme. È anche un bellissimo esempio di come si tolgono le giovani piante dalle fiasche e come bisogna trattare il substrato prima di piantarle.
Il substrato scelto per piantare le giovani Pleione è la torba bionda di sfagno. È abbastanza acida e soffice per le piccolissime piante, ma quando cresceranno bisognerà trapiantarle nel substrato da Pleione (cioè, la corteccia). Come spiega Les, la torba è stata inumidita un po’ e passata nel microonde in un contenitore apposito per 2 minuti per renderla più sterile possibile. Dopo quei due minuti l’ha tolta, l’ha girata bene e l’ha rimessa di nuovo in microonde per 1.5 minuti. Il tipo di vaso scelto è quello trasparente, perché così è molto più facile controllare le condizioni della torba e l’umidità presente.
La prima cosa che fa è rendere il terreno piatto. Poi lo inumidisce utilizzando un vaporizzatore e l’acqua di osmosi. Osserviamo come rimuove le piantine dalla fiasca e toglie il loro substrato sterile per poi collocarle una per una sul substrato appena inumidito, premendole gentilmente per farle aderire bene al substrato. Come ci fa notare Les, non è possibile farlo con le dita, perché i germogli sono fin troppo delicati. La procedura si ripeterà finché tutte le piante non sono messe sul substrato, circa 15 per vaso (per lasciarle abbastanza spazio per crescere). I vasi vengono chiusi con un apposito coperchio con un filtro bianco che permetterà lo scambio tra l’aria del vaso e quella fuori dal vaso, ma terrà la polvere e i batteri fuori. In casa i filtri del genere si possono fare con uno strato di carta traspirante, altrimenti questo tipo di vaso con il coperchio si può comprare dal sito di Les (orchidspecies.co.uk). Poi i vasi verranno posizionati in un ambiente luminoso ma non al sole diretto (perché le piantine letteralmente cuoceranno, come aggiunge Les), con il range di temperature tra 15°C (minimo) e 20°C (ottimale). Due settimane dopo la piantagione le giovani Pleione cominceranno la crescita per arrivare a forza fiore in 3 anni dopo la piantagione. Alla fine di ogni stagione bisognerà toglierle dal vaso per farle fare il periodo di riposo (spiegato nell’articolo sulla Pleione limprichtii qui).
Pleione limprichtii
È una delle Pleioni più resistenti al freddo; per un breve periodo sopporta le temperature fino a -2°C (ma è sempre meglio non rischiare e non sottoporla a questo stress). Proveniene dalla provincia di Sichuan, Cina, dove cresce nelle zone montuose ad un’altitudine di 2000-2500 metri. È di facile coltivazione, ed è un vero gioiello per ogni collezione.