Ancistrochilus rothschildanus

L’Ancistrochilus rothschildanus è una specie endemica dell’Africa. Si trova nei boschi tropicali in Cameroon, Sierra Leone, Nigeria, Uganda, Guinea ad un’altitudine di 500-1100 metri. A differenza dalle orchidee del genere Pleione, a cui assomiglia nel suo aspetto, non è terrestre: cresce sugli alberi, con le radici spesso ricoperte di muschi e licheni (come si può vedere qui: http://www.orchid-africa.net/espece_detail.asp?espPK=13363). È simpodiale, gli pseudobulbi nuovi si formano sul rizoma relativamente lungo (un’altra differenza dalle Pleione in cui il rizoma è cortissimo e gli pseudobulbi sembrano “appiccicati” alla pianta madre) che ha una crescita “caotica”, ovvero può andare in qualsiasi direzione. Ogni pseudobulbo porta una foglia decidua, fino a 35 cm in lunghezza.

Ciclo vegetativo

Nel suo habitat naturale il ciclo vegetativo dell’Ancistrochilus rothschildanus è condizionato dalle piogge e suddiviso in periodi di crescita (da marzo a novembre) e di riposo (da dicembre a febbraio). L’indicazione precisa che l’orchidea sta entrando nel riposo è la caduta delle foglie. A partire da questo momento dobbiamo ridurre le bagnature gradualmente e da dicembre a febbraio (indicativamente) mantenere il substrato leggermente umido attraverso vaporizzazioni sporadiche. Se si nota il raggrinzamento eccessivo degli pseudobulbi (più del 10%), si aumenta un po’ la somministrazione d’acqua. Il riposo termina con l’arrivo delle crescite nuove alla base degli pseudobulbi: appena si intravedono, iniziamo ad aumentare la frequenza delle bagnature per arrivare entro qualche settimana ai livelli “estivi”.

Collocamento

Può essere coltivata sia in vaso che montata su una zattera. Come vaso scegliamo un basket largo e possibilmente poco profondo (10-15 cm), per evitare i ristagni d’acqua negli strati sottostanti del substrato. Questa specie si espande attraverso i lunghi rizomi, per cui sconsiglio fortemente l’utilizzo dei vasi stretti: l’orchidea non riuscirà a formare gli pseudobulbi nuovi. Il substrato deve essere drenante, quindi sarebbe adatto un mix di corteccia di piccole-medie dimensioni (da 1 a 3 cm). Se l’Ancistrochilus rothschildanus è coltivata su zattera fuori da orchidario, è necessario coprire le sue radici con uno strato di sfagno per evitarne l’essiccamento.

Temperatura

Questa specie cresce bene sotto le temperature intermedio-calde. Le temperature nell’arco dell’anno possono essere intorno ai +23-27°C di giorno e +17-18°C di notte. In inverno sarebbe anche accettabile qualche grado in meno.

Umidità d’aria

85-90% nel periodo di crescita, 75-80% durante il riposo.

Luce

18000-25000 lux.

Bagnatura

Nel periodo della sua crescita attiva l’Ancistrochilus rothschildanus predilige bagnature generose e regolari: il substrato deve sempre essere mantenuto umido. Quando le foglie cadono, le quantità d’acqua e la frequenza delle bagnature devono diminuire come descritto nella sezione Ciclo Vegetativo.

Concime

L’Ancistrochilus rothschildanus si concima aggiungendo 1/4 della dose indicata su un apposito fertilizzante liquido per le orchidee all’acqua delle bagnature. Le concimazioni avvengono una volta ogni 14 giorni (ma non più spesso di 1 volta ogni 3 bagnature). Quando l’orchidea è a riposo, le concimazioni si sospendono.

Fioritura

Le infiorescenze nascono dalla base degli pseudobulbi maturi, di solito quando le foglie iniziano a cadere. Ogni infiorescenza porta fino a 5 fiori profumati e longevi che arrivano fino a 5 cm in diametro.

Dove comprarla

È abbastanza rara in commercio. Alle volte è disponibile presso Orchids & more (vai alla sezione Link utili).

Pubblicato il 1 agosto 2021, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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