Archivio mensile:marzo 2014
Orchidea all’aperto
Con l’inizio della bella stagione tutti noi cominciamo a pensare se vale la pena mettere le nostre orchidee all’aperto. E se in un primo momento potrebbe sembrare un’idea folle, in effetti non lo è: ci sono tante specie che traggono benefici notevoli stando sul balcone oppure in giardino. Bisogna però sapere certi particolari, trattati da questo articolo. 🙂
Dracula lotax
Il genere Dracula è molto famoso, principalmente grazie al suo nome piuttosto esotico, dovuto al fatto che i fiori di queste orchidee assomigliano (come dicono) al viso del notorio conte Dracula. Infatti, i fiori delle Dracule, visti da una certa distanza, sembrano veramente di essere le faccine con l’espressione abbastanza cattiva. 🙂 La Dracula di cui parliamo oggi, però, presenta una faccina molto sorridente, come potete vedere nella foto.
La Dracula lotax è originaria della Colombia, dell’Ecuador e del Perù. Il suo habitat naturale sono i boschi montani freschi e umidi, dove lei cresce come epifita sui tronchi di alberi, ricoperti dei muschi, a 800-1600 metri di altezza. È una specie miniatura, simpodiale, scoperta negli anni 70 del XX secolo, quindi relativamente poco tempo fa, e si trova di rado nelle collezioni degli orchidofili.
Phalaenopsis hieroglyphica
Dopo tanti articoli dedicati alle specie difficili, vi presento finalmente una di quelle facili: la Phalaenopsis hieroglyphica. 🙂 Il suo nome è dovuto alla colorazione insolita dei fiori, che assomiglia a dei geroglifici. Questa specie è originaria delle Filippine, in natura cresce in penombra nelle foreste tropicali umide ad un’altitudine di 0-550 metri. In coltivazione non presenta assolutamente nessun problema, è molto gratificante e fiorisce frequentemente.
Mediocalcar decoratum
Oggi parliamo di una splendida miniatura simpodiale, proveniente dal Papua e Nuova Guinea. È un’orchidea tappezzante, forma gli ammassi che sono quasi sempre in fiore. I suoi fiori hanno una forma molto caratteristica, che assomiglia ad una campana; hanno circa 6 mm in diametro. In natura la Mediocalcar decoratum si trova nei boschi montani ad un’altitudine di 900-2500 metri, dove cresce come epifita e, occasionalmente, come litofita. Preferisce le locazioni ombrose e umide.
In coltivazione non presenta difficoltà a condizione che riusciamo a rispettare le sue necessità riguardo le temperature preferite, ovvero intermedio-fredde.
Oncidium forbesii
È decisamente un’Oncidium molto appariscente: i suoi fiori arrivano ad avere 6 cm in diametro e si sviluppano su uno stelo floreale lungo fino a 1 metro. Le dimensioni della pianta stessa sono medie / medio-grandi; in genere le sue foglie sono di 20-40 cm in lunghezza. La Oncidium forbesii è una specie simpodiale, epifita, e proviene dal Brasile, più precisamente dagli stati di Sao Paolo, Rio de Janeiro, Minas Gerais ed Espiritu Santo. Si trova nei boschi ad un’altitudine di 50-1200 metri.
Vanda
Le Vande sono orchidee affascinanti per quanto riguarda l’appariscenza dei loro fiori. Sono orchidee monopodiali di dimensioni notevoli, e anche i fiori sono piuttosto grandi, fino a 12-13 cm in diametro. Gran parte delle Vande ibride vantano fiori di tutte le sfumature possibili del blu, ma ci sono anche quelle a fiori porpora, viola, bronzo, giallo, arancione e addirittura marrone. Il gruppo delle Vandacee ibride contiene anche le Ascocende (un incrocio tra una Ascocentrum e una Vanda), le Vascostylis (un incrocio tra una Vanda e una Rhynchostylis), le Vandopsis (un incrocio tra una Vanda e una Phalaenopsis), etc. Tutte loro, però, rispondono bene alle stesse condizioni della coltivazione, che verranno descritte di seguito. Nonostante il fatto che siano molto facili da reperire, non sono affatto facili da coltivare, e se non seguiremo le loro necessità, purtroppo prima o poi moriranno.
Masdevallia pinocchio
È una delle Masdevallie più particolari in assoluto, con i fiori che assomigliano veramente alla testolina di Pinocchio. 🙂 In natura questa piccola specie simpodiale è endemica dell’Ecuador, dove cresce in foreste montane fresche e umide ad un’altitudine di 1300-1500 metri. È rarissima in coltivazione, in Italia se ne trovano pochissimi esemplari. È anche molto difficile da reperire, il ché è un vero peccato visto che in coltivazione non presenta estreme difficoltà come tante altre specie delle Masdevallie.
Bulbophyllum frostii
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Podochilaeae Sottotribù: Bulbophyllinae Genere: Bulbophyllum Specie: Bulb. frostii
Oggi parliamo di un’altra bellissima miniatura che si trova nelle nostre collezioni: la Bulbophyllum frostii. Questa specie simpodiale ha i pseudobulbi molto piccoli, di 1 – 1.5 cm, e sono piccoli anche i fiori, che raggiungono al massimo 3 – 4 cm. La forma dei fiori è molto curiosa: assomigliano a piccoli zoccoli antichi. La Bulbophyllum frostii proviene dal Vietnam, più raramente si trova anche in Tailandia. Il suo habitat naturale sono le foreste sempreverdi, dove l’orchidea cresce come epifita ai 1200-1400 metri di altezza. La coltivazione non è difficile, ma bisogna rispettare alcuni particolari.
Oncidium Sweet Sugar
La Oncidium Sweet Sugar é un bellissimo ibrido molto indicato per una coltivazione a casa. É un incrocio tra la Oncidium Aloha Iwanaga e la Oncidium varicosum. É robustissima, ha le fioriture abbondanti e regolari, e non presenta nessuna difficoltà per quanto riguarda le condizioni necessarie per il suo sviluppo normale.
Dockrillia cucumerina
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Dendrobieae Sottotribù: Dendrobiinae Genere: Dockrillia Specie: D. cucumerina
È una particolarissima miniatura simpodiale, aka Dendrobium cucumerinum, che fa un vero gioiello della mia collezione. Non la si può confondere con altre Orchidaceae grazie alla forma delle sue foglie: assomigliano ad un vero e proprio cetriolo. In natura si trova nella parte orientale degli stati di Queensland e New South Wales in Australia, dove cresce sugli alberi o rocce ad un’altitudine di 50-800 metri. Ha una crescita incredibilmente veloce, è robusta, ed è molto indicata per la coltivazione da noi collezionisti.