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Trichocentrum (Oncidium) morenoi
Questa specie viene riconosciuta e definita cono tre nomi: Trichocentrum morenoi (il suo nome ufficiale di adesso, aggiornato nel 2013), Oncidium morenoi (il suo nome originale) e Lophiaris morenoi. È un’affascinante miniatura originaria del Brasile, Bolivia e Perù. In natura cresce sui rami degli alberi ad un’altitudine di 200-1000 metri. È simpodiale, composta da piccoli pseudobulbi (1-2 cm). Ogni pseudobulbo porta una foglia che raggiunge 7 cm in lunghezza.
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Aerangis citrata
È una delle Aerangis più diffuse in coltivazione. Siamo in tanti che abbiamo una debolezza per questa piccola specie che ci regala fioriture abbondanti e profumate. Proviene dal Madagascar orientale, dove cresce come epifita sugli alberi lungo i fiumi o vicino alle cascate ad un’altitudine di 0-1500 metri. Come tutte le Aerangis è monopodiale; le sue foglie arrivano al massimo a 15 cm di lunghezza.
Aerangis rhodosticta (luteo-alba var. rhodosticta)
È una vera curiosità tassonomica: attualmente il suo nome ufficiale è Aerangis luteo-alba var. rhodosticta, quindi si presume che esista anche la Aerangis luteo-alba nella sua pura forma. Comunque tutti i riferimenti alla Aerangis luteo-alba danno le immagini e le descrizioni della rhodosticta, e finora io non ho mai visto una foto della pura Aerangis luteo-alba. Perciò la specie di cui stiamo parlando oggi, la chiamerei semplicemente Aerangis rhodosticta.
È una specie monopodiale, epifita, proveniente dall’Africa centrale e occidentale: Zaire, Cameroon, Congo, Tanzania, Kenya, Uganda, Etiopia. Cresce sui rami degli alberi lungo i fiumi ad un’altitudine di 910-1800 metri. È una pianta di medio-piccole dimensioni: le foglie arrivano soltanto a 15 cm di lunghezza.
Paphiopedilum exul
È una specie endemica della Tailandia. Il suo habitat naturale sono le rocce esposte al sole; le orchidee crescono nelle crepe riempite da materiale organico e non-organico (terra, foglie secche, sassolini, pezzi di rametti di alberi, erba secca ecc) ad un’altitudine di 0-50 metri. È simpodiale, composta di rosette di foglie che raggiungono da 15 a 30 cm in lunghezza.
Gastrochilus fuscopunctatus
Questa affascinante miniatura pendente è endemica del Taiwan. Cresce come epifita sugli alberi nelle foreste montane ad un’altitudine di 1500-2500 metri. È una specie monopodiale che, però, è molto predisposta a formare i rametti laterali che danno vita a nuove piante. È praticamente impossibile dire fino a che lunghezza può arrivare, perché la sua crescita tutto sommato non si ferma: nelle condizioni ideali l’orchidea continua la formazione di nuove foglie sul getto principale. Le foglie sono abbastanza corte, fino a 2 cm di lunghezza.
Dendrobium harveyanum
È stata una fioritura molto attesa. 🙂 L’infiorescenza è spuntata alla fine di febbraio, e i fiori si sono aperti a metà maggio. La fioritura della Dendrobium harveyanum è stimolata dal periodo di riposo con notti fresche e acqua molto ridotta. Nel mio caso le temperature diurne erano di +22-23°C, mentre le notturne erano di +11-13°C. È un esemplare in vaso, e le bagnature avvenivano 1 volta ogni 10-14 giorni. Comunque l’umidità d’aria intorno alla pianta era sempre abbastanza alta, intorno a 70%.
Masdevallia mendozae
La Masdevallia mendozae è endemica dell’Ecuador. È una specie montana, si trova ad un’altitudine di 1800-2300 metri e cresce sui rami di alberi ricoperti di muschio. È una miniatura simpodiale ed è composta da steli lunghi da 1-3 cm. Ogni stelo porta una foglia che può raggiungere fino a 8 cm di grandezza.
Dendrobium laevifolium
La Dendrobium laevifolium è una stupenda miniatura proveniente dalle isole del Pacifico sud-ovest (Nuova Guinea, Vanuatu, Solomon, Santa Cruz). Cresce sugli alberi ricoperti di muschio nelle zone caratterizzate da frequenti piogge e nebbie fresche ad un’altitudine di 650-2300 metri. È simpodiale, composta dagli pseudobulbi fino a 5 cm in altezza, ognuno dei quali porta due (molto raramente tre) foglie che raggiungono al massimo 15 cm in lunghezza.
Dendrobium cyanocentrum
Questa miniatura fa parte della mia collezione dalla fine dell’anno scorso (presa da Großräschener Orchids), ed è la sua prima fioritura da quando è entrata in mio possesso. I boccioli hanno impiegato un bel po’ a maturare, ma i fiori sono altrettanto duraturi. La tengo in condizioni intermedio-calde, con l’acqua un po’ ridotta nel periodo invernale.