Paphiopedilum exul
È una specie endemica della Tailandia. Il suo habitat naturale sono le rocce esposte al sole; le orchidee crescono nelle crepe riempite da materiale organico e non-organico (terra, foglie secche, sassolini, pezzi di rametti di alberi, erba secca ecc) ad un’altitudine di 0-50 metri. È simpodiale, composta di rosette di foglie che raggiungono da 15 a 30 cm in lunghezza.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Cypripedioideae Tribù: Cypripedilinae Sottotribù: Cypripediodeae Genere: Paphiopedilum Specie: Paph. exul
Collocamento
Come tutte le specie di questo genere, la Paphiopedilum exul è semi-terrestre, perciò la sua coltivazione avviene solo in vaso. Come substrato si prende la miscela di corteccia di medio-piccole dimensioni (1.5-2.5 cm) e perlite nella proporzione 2 : 1. In più si aggiungono scaglie di conchiglie, perché questa specie predilige i substrati più calcarei della maggior parte di orchidee, infatti nel suo caso il pH ideale del substrato sarebbe di 7,0-7,6. Visto che le radici di questa specie non tollerano assolutamente l’accumulo dei sali minerali nel substrato, i rinvasi devono essere frequenti: le piante giovani si travasano ogni anno, mentre gli esemplari adulti ogni 2 anni.
Nel periodo quando le temperature notturne stanno sopra +18°C, è possibile collocare la Paphiopedilum exul all’aperto in una posizione luminosa, con il sole diretto del mattino, e protetta dalle piogge.
Luce
20000-38000 lux. È molto importante il sole diretto del mattino. Il fotoperiodo ideale è di 12 ore.
Umidità d’aria
60-70%.
Temperatura
La Paphiopedilum exul appartiene alle specie da serra calda. Le temperature ideali sono di +26-27°C di giorno e +19-21°C di notte tutto l’anno.
Bagnatura
Nel periodo da marzo a novembre questa specie viene bagnata frequentemente, appena il substrato si è asciugato molto bene ma prima che diventi completamente asciutto. In inverno l’acqua si riduce, e l’orchidea deve rimanere asciutta per 2-3 giorni tra una bagnatura e l’altra. È importante comunque in questo periodo mantenere l’umidità d’aria elevata.
Concime
La Paphiopedilum exul si concima 1 volta al mese con 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Prima di concimare la pianta è necessario bagnarla per evitare il contatto nocivo del concime sulle radici asciutte. Nel periodo invernale le concimazioni si sospendono.
Fioritura
Le fioriture vengono stimolate dall’illuminazione adeguata e dagli sbalzi termici quotidiani tra giorno e notte (che devono essere di almeno 5°C). Le infiorescenze partono dal centro della rosetta, arrivano fino a 18 cm in altezza e portano un singolo fiore di circa 7.5 cm in diametro.
Dove comprarla
La Paphiopedilum exul non è rara in commercio. Adesso è presente nel catalogo di Schwerter Orchideenzucht (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 17 giugno 2016, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag bagnatura, comprare, concime, exul, fioritura, luce, Paphiopedilum, rinvaso, substrato, temperatura. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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