Gastrochilus fuscopunctatus
Questa affascinante miniatura pendente è endemica del Taiwan. Cresce come epifita sugli alberi nelle foreste montane ad un’altitudine di 1500-2500 metri. È una specie monopodiale che, però, è molto predisposta a formare i rametti laterali che danno vita a nuove piante. È praticamente impossibile dire fino a che lunghezza può arrivare, perché la sua crescita tutto sommato non si ferma: nelle condizioni ideali l’orchidea continua la formazione di nuove foglie sul getto principale. Le foglie sono abbastanza corte, fino a 2 cm di lunghezza.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Vandeae Sottotribù: Aeridinae Genere: Gastrochilus Specie: Gchls. fuscopunctatus
Ciclo vegetativo
In natura la Gastrochilus fuscopunctatus ha un leggero periodo di riposo invernale, caratterizzato da temperature più basse (+16-18°C di giorno e +8-9°C di notte) e piogge più scarse (ma non assenti). Questo periodo è abbastanza corto e dura solo 1-2 mesi. In coltivazione bisogna abbassare le temperature in inverno e ridurre le bagnature per lasciare la pianta all’asciutto per 1-2 giorni tra una bagnatura e l’altra. L’umidità dell’aria comunque deve rimanere alta: 78-80%. A febbraio il periodo di riposo finisce e la Gastrochilus fuscopunctatus inizia la fase di crescita.
Collocamento
Visto il suo modo di crescere pendente / strusciante, il collocamento ideale per la Gastrochilus fuscopunctatus sarebbe su una zattera, con un po’ di muschio vivo o sfagno intorno alle sue radici. È una specie che ama molto l’umidità, quindi è consigliabile coltivarla nell’orchidario. Se non ce ne fosse la possibilità, si potrebbe posizionare la zattera in un vaso riempito di sfagno nel modo che la parte con l’orchidea ne rimanga sopra. Lo sfagno viene tenuto sempre bagnato; così l’acqua, evaporando, innalza l’umidità intorno alla pianta.
Se la coltivazione su zattera non fosse possibile, si può prendere un vaso basso e largo (consiglierei di adattare un sottovaso facendoci tanti buchi dentro per permettere lo scolo d’acqua) e collocare la Gastrochilus fuscopunctatus lì. Come substrato si utilizza la corteccia di medie dimensioni (2-3 cm).
Temperatura
La Gastrochilus fuscopunctatus è una specie da serra intermedio-fredda, ma si adatta anche a 2-3 gradi in più. Consiglio +22-23°C di giorno e +14-15°C di notte d’estate e +16-18°C di giorno e +8-9°C di notte d’inverno.
Luce
20000-30000 lux. L’orchidea deve essere protetta dai raggi diretti del sole. Il fotoperiodo ideale è di 12-13 ore.
Umidità d’aria
80-90%.
Bagnatura
Da febbraio a novembre la Gastrochilus fuscopunctatus necessita di molta acqua, quindi le bagnature devono essere frequenti: 1-3 volte al giorno (a seconda del clima). Le radici però devono asciugarsi in fretta, perciò bisogna garantire un buon giro d’aria intorno all’orchidea. A dicembre e a gennaio le bagnature sono più rare: l’orchidea deve rimanere asciutta per 1-2 giorni tra una bagnatura e l’altra. La riduzione delle bagnature però deve avvenire assieme all’abbassamento delle temperature.
Concime
La Gastrochilus fuscopunctatus si concima da marzo a novembre con 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Le concimazioni avvengono ogni 2 settimane. Prima di concimare la pianta è importante bagnarla per evitare il contatto dannoso del concime con le radici asciutte.
Durante il periodo di riposo le concimazioni vengono sospese.
Fioritura
La Gastrochilus fuscopunctatus fiorisce principalmente in primavera, però le fioriture possono capitare anche in autunno. Le infiorescenze si sviluppano dalle ascelle tra le foglie ed arrivano a 2 cm in lunghezza. Ciascuna porta 1-2 fiori di più o meno 1 cm in diametro.
Dove comprarla
In Italia la Gastrochilus fuscopunctatus è presente nel catalogo di Nardotto e Capello (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 14 giugno 2016, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag bagnatura, collocamento, coltivazione, concime, fioritura, fuscopunctatus, Gastrochilus, luce, substrato, temperatura, umidità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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