Dendrobium parishii
Proviene dall’India (lo stato di Assam), Cina (la provincia di Hainan), Bangladesh, Tailandia, Birmania, Laos, Vietnam e Himalaya orientale. Si trova nei boschi sempreverdi di pianura o di prima montagna, e cresce sugli alberi ad un’altitudine di 250-1700 metri. È una specie decidua, pendente; le sue canne arrivano a 60 cm di lunghezza.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Dendrobieae Sottotribù: Dendrobiinae Genere: Dendrobium Specie: Den. parishii Sezione: Dendrobium
Collocamento
La Dendrobium parishii può essere coltivata sia in vaso, sia a radice nuda. Come substrato si utilizza la corteccia di pino di medie dimensioni (2-4 cm), come vaso scegliamo quello trasparente (per avere la possibilità di controllare le condizioni delle radici e del substrato), oppure un basket. Se viene coltivata a radice nuda, mettiamo uno strato di sfagno sotto le radici dell’orchidea.
Quando le temperature notturne superano +16°C, è molto indicato collocare l’orchidea all’aperto in una posizione luminosa, protetta dai raggi diretti del sole e dai venti. Questo le garantisce gli sbalzi tra temperature diurne e quelle notturne, che sono indispensabili per la sua salute. Non è consigliabile portare all’aperto esemplari a radice nuda, perché si asciugherebbero troppo in fretta e patiranno la mancanza di umidità.
Luce
La Dendrobium parishii ama molta luce; tollera benissimo il sole diretto, ma nelle ore più calde (dalle 12 alle 15/16) il sole deve essere leggermente schermato. L’intensità di luce deve essere pari a 35000-40000 lux, il fotoperiodo è di 12 ore.
Umidità d’aria
La Dendrobium parishii non è molto esigente in questo aspetto; vanno benissimo 55-60%. Se si tratta di esemplari a radice nuda, il minimo sono 70%.
Temperatura
Durante la fase di crescita (da marzo a ottobre) le temperature diurne devono essere di +23-29°C di giorno e +18-22°C di notte. In inverno, durante la fase di riposo, si abbassano molto e stanno su +16-17°C di giorno e +10-12°C di notte.
Bagnatura e riposo
Nel periodo di crescita la Dendrobium parishii si bagna appena il substrato si è asciugato quasi del tutto. Attenzione a non lasciare i ristagni d’acqua nel sottovaso: l’orchidea rischia marciumi radicali. Nei mesi invernali (da metà novembre fino a metà febbraio) ha un distinto periodo di riposo, che in natura è caratterizzato dall’assenza di precipitazioni. In coltivazione in questo periodo le bagnature si sostituiscono con le vaporizzazioni della parte superiore del substrato ogni 7-10 giorni. Le temperature si abbassano fino a +16-17°C di giorno e +10-12°C di notte. In questo periodo l’orchidea perde le foglie. Se si vede il raggrinzimento eccessivo degli pseudobulbi (perdono più di 1/3 del suo volume), si aumenta un po’ la frequenza di vaporizzazioni. Appena si intravedono le infiorescenze, il periodo di riposo finisce e bagnature/temperature si portano ai livelli normali).
Gli esemplari a radice nuda durante il periodo di riposo si vaporizzano ogni 6-7 giorni.
Come mettere a riposo un’orchidea
Concime
Questa specie si concima ogni 3 bagnature con 1/2 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee.
Fioritura
La fioritura viene stimolata dal periodo di riposo invernale e dalla luce adeguata. Le infiorescenze escono dalla parte superiore degli pseudobulbi che sono maturati due (più raramente una) stagioni fa. Ogni infiorescenza porta fino a 3 fiori profumati, di 4-6 cm in diametro, di un colore rosa intenso.
Dove comprarla
La Dendrobium parishii è abbastanza diffusa in commercio, ed è disponibile da molti rivenditori europei (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 11 settembre 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag bagnatura, collocamento, coltivazione, concime, Dendrobium, fioritura, luce, parishii, riposo, temperatura. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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