Dendrobium cuthbertsonii
La Dendrobium cuthbertsonii è una stupenda miniatura con fioriture davvero impressionanti per quanto riguarda dimensioni, colori e longevità di fiori. È originaria della Papua Nuova Guinea, cresce sugli alberi nelle foreste montane, più raramente sulle rocce, ad un’altitudine di 750-3000 metri (ma principalmente si trova sopra 2000 metri). I suoi pseudobulbi arrivano solo fino a 5 cm, e portano foglie fino a 2 cm in lunghezza, che hanno una superficie curiosa perchè sembra ricoperta di piccole verruche. È un mio sogno averla nella mia collezione, ma purtroppo non ce la farei a coltivarla: richiede temperature notturne abbastanza basse, che non le potrei fornire.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Dendrobieae Sottotribù: Dendrobiinae Genere: Dendrobium Specie: Den. cuthbertsonii Sezione: Cuthbertsonia
Collocamento
In orchidari, si coltiva spesso a radice nuda, su zattere o su sassi, con uno strato di muschio vivo oppure di sfagno sotto le sue radici. Fuori dall’orchidario questo metodo di coltivazione è strettamente sconsigliato. Se la Dendrobium cuthbertsonii si coltiva in vaso, bisogna utilizzare come substrato lo sfagno con la perlite (1 : 1). Le radici dell’orchidea non devono mai rimanere asciutte, neanche per sbaglio, perciò la corteccia non è adatta come substrato. I rinvasi si effettuano solo nel caso di bisogno (il substrato si è “invecchiato”, oppure ci sono problemi con le radici), perché questa specie patisce interventi alle radici.
Nel periodo quando le temperature notturne stanno sopra +10°C e quelle diurne non superano +24°C, è indispensabile tenerla all’aperto, in un posto protetto dai raggi diretti del sole e dai venti. Solo lì potrà avere l’abbassamento notturno di temperature di cui necessita.
Temperatura
L’incapacità di mantenere le temperature accettabili da questa specie è la causa principale della sua morte in coltivazione. Durante tutto l’anno deve avere +20-24°C di giorno (non di meno; queste temperature favoriscono la crescita) e +10-12°C di notte (favoriscono la crescita e la fioritura). Se le temperature notturne sono più alte (il massimo accettabile sono +16°C), l’orchidea crescerà più lentamente, e anche le fioriture saranno molto meno abbondanti.
Luce
La Dendrobium cuthbertsonii non ama molta luce; le sue necessità sono caratterizzate da 8000-10000 lux. Il fotoperiodo deve essere di 12 ore.
Umidità d’aria
Indipendentemente dal modo in cui viene coltivata l’orchidea (in vaso o a radice nuda), l’umidità minima deve essere di 70%.
Bagnatura
Occorre ricordare che per coltivare con successo la Dendrobium cuthbertsonii, il substrato deve sempre rimanere umido. Perciò l’orchidea si bagna quando il substrato si è asciugato bene, ma prima che diventi completamente asciutto. Sono molto gradite anche le vaporizzazioni delle foglie, specialmente nella prima parte della giornata.
Gli esemplari a radice nuda si bagnano quotidianamente, anche 2 volte al giorno se si asciugano in fretta.
Concime
La Dendrobium cuthbertsonii si concima ogni 3-4 bagnature con 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Prima di concimare la pianta, è importante bagnarla per evitare l’effetto nocivo del concime sulle radici asciutte.
Fioritura
Questa specie può fiorire in qualsiasi stagione. Le infiorescenze si sviluppano dalla parte superiore degli pseudobulbi e portano un solo fiore di circa 3 cm in diametro. Le fioriture sono lunghe, alle volte i fiori durano fino a 5 mesi.
Dove comprarla
Non è comune in commercio; attualmente è solo disponibile da Großräschener Orchids, un rivenditore tedesco (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 10 settembre 2014, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag bagnatura, coltivazione, cuthbertsonii, Dendrobium, fioritura, luce, substrato, temperatura. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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