Phalaenopsis violacea
La Phalaenopsis violacea è una delle specie più note e diffuse del genere Phalaenopsis. I suoi fiori sono molto fragranti, perciò viene spesso utilizzata nell’ibridizzazione con lo scopo di ottenere ibridi fragranti. I suoi paesi d’origine sono la penisola Malese e l’isola di Sumatra, dove cresce come epifita sugli alberi ad un’altitudine di 100-150 metri.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Vandeae Sottotribù: Aeridinae Genere: Phalaenopsis Specie: Phal. violacea
Collocamento
È una specie di medie dimensioni, le sue foglie arrivano al massimo a 25 cm in lunghezza, quindi può essere coltivata sia in vaso, sia a radice nuda. Il vaso deve essere trasparente per facilitare i controlli del substrato e delle radici. Come substrato si utilizza la corteccia di pino di 2-4 cm. Se si monta su una zattera, è importante mettere un strato di sfagno sotto le radici dell’orchidea.
La Phalaenopsis violacea non è una specie da collocare all’aperto nel nostro clima, perché preferisce ambienti più stabili e umidi.
Luce
La Phalaenopsis violacea ha necessità medie dell’intensità di luce: 16000-19000 lux sono sufficienti. Il fotoperiodo è di 12 ore.
Umidità d’aria
È abbastanza esigente per quanto riguarda l’umidità d’aria: il minimo indispensabile sono 60% se la pianta è collocata in vaso, e 75% se è messa a radice nuda. I consigli su come innalzare l’umidità d’aria sono qui: come innalzare l’umidità d’aria
Temperatura
La Phalaenopsis violacea è una specie da serra intermedio-calda. Le temperature ideali estive sono +25-29°C di giorno e +19-20°C di notte, quelle invernali +20-22°C di giorno e +15-16°C di notte.
Bagnatura
Si bagna appena il substrato si è asciugato quasi completamente ma non del tutto. Un importante indizio è il colore delle radici: quando sono asciutte assumono la colorazione verde argento, se non sono ricoperte di alghe. Gli esemplari a radice nuda si bagnano 1-2 volte al giorno. È importante togliere gli eccessi d’acqua accumulati dopo le bagnature tra le ascelle delle foglie e nel centro del fusto: la permanenza d’acqua lì provoca i marciumi.
Durante i mesi più caldi la Phalaenopsis violacea trae benefici da vaporizzazioni, oltre che da bagnature. Le vaporizzazioni si effettuano prima della sera, per permettere alla pianta di asciugarsi prima dell’arrivo della notte.
Concime
La Phalaenopsis violacea si concima ogni 3 bagnature utilizzando 1/2 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: così si evita l’effetto dannoso del concime sulle radici asciutte.
Fioritura
La Phalaenopsis violacea non ha nessun periodo di riposo e può fiorire in qualsiasi momento, specialmente nel periodo da maggio a ottobre. I suoi fiori sono molto profumati e abbastanza grandi, arrivano a 7 cm di diametro. Le infiorescenze hanno l’abitudine di allungarsi e produrre fiori per più stagioni, quindi non si tagliano finché non ingialliscono da sole.
Dove comprarla
È abbastanza diffusa in commercio. Attualmente lei e le sue varietà numerose si trovano da Nardotto e Capello in Italia, e da Schwerter Orchideenzucht, Orchideen Lucke ecc. in Germania.
Pubblicato il 2 settembre 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag bagnatura, collocamento, coltivazione, concime, fioritura, luce, Phalaenopsis, riposo, violacea. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
Belle le tue schede di coltivazione, ma non riesco proprio a stamparle a parte la Bifrenaria.
Vedi se puoi fare qualcosa. Ti ringrazio
Come mai non si riesce a stamparle? Cosa capita quando clicchi “Stampa” sotto la scheda?