Guarianthe (Cattleya) aurantiaca
La Guarianthe aurantiaca, più conosciuta come Cattleya aurantiaca, è una specie proveniente dal Messico, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua e Costa Rica. Il suo habitat sono i boschi tropicali, dove lei cresce come epifita o litofita ad un’altitudine di 300-1600 metri. È una specie simpodiale, bifogliata, composta da pseudobulbi di medie dimensioni (fino a 25 cm in coltivazione), mentre le foglie arrivano fino a 18 cm in lunghezza.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Epidendreae Sottotribù: Laeliinae Genere: Guarianthe Specie: Gur. aurantiaca
Ciclo vegetativo
Le condizioni termiche estive ed invernali nei posti di provenienza della Guarianthe aurantiaca sono più o meno stabili durante tutto l’anno, tranne che in inverno, in cui le notti sono 2-3°C più fresche che in estate. La differenza tra estate ed inverno sta nelle piogge: l’inverno è caratterizzato da periodi prolungati di siccità, durante i quali la Guarianthe aurantiaca entra nel periodo di riposo. In coltivazione non sarebbe però corretto esporla alla mancanza completa dell’acqua tipica dell’inverno, perché in natura le piante traggono umidità extra dalla condensa dovuta agli sbalzi termici tra giorno e notte. Quindi, le condizioni ideali durante il periodo di riposo sono: +26-27°C di giorno e +12-13°C di notte come temperatura, 70-80% di umidità d’aria, niente concime, e bagnature 1 volta ogni 2-3 settimane (ogni 3-5 giorni per gli esemplari a radice nuda).
Collocamento
La Guarianthe aurantiaca può essere coltivata in vaso o a radice nuda. Il vaso non deve mai essere troppo grande, lo spazio disponibile deve essere appena sufficiente per le crescite dei prossimi due anni, altrimenti il substrato accumulerà troppa umidità. Come substrato si usa la corteccia di medio-grandi dimensioni (3-4 cm). Se si sceglie di montarla su una zattera, si consiglia di non usare lo sfagno sotto o sopra le radici, ma in questo caso è indispensabile mantenere l’umidità pari a 70% come minimo.
La Guarianthe aurantiaca non ama i trapianti frequenti, e i rinvasi si effettuano nel periodo di crescita, quando gli pseudobulbi giovani stanno iniziando a produrre le radici. Bisogna comunque fare molta attenzione a disturbare il meno possibile le radici della pianta.
Temperatura
Estate: +26-27°C di giorno e +15-16°C di notte. Comunque l’orchidea può adattarsi anche a qualche grado in più.
Inverno: +26-27°C (o qualche grado in meno) di giorno e +12-13°C di notte.
Umidità d’aria
70-80%
Luce
25000-35000 lux. Il sole diretto del mattino è molto importante per la massima salute della pianta, ma l’esemplare ne deve essere abituato. Il fotoperiodo ideale è di 13 ore.
Bagnatura
Durante il periodo di crescita la Guarianthe aurantiaca deve essere bagnata frequentemente e abbondantemente, ma le radici devono asciugarsi abbastanza in fretta dopo la bagnatura. Il substrato però non deve mai diventare completamente asciutto. Nel periodo di riposo l’acqua viene ridotta molto, e le piante si bagnano ogni 2-3 settimane.
Concime
La Guarianthe aurantiaca si concima solo nel periodo di crescita. Si usa 1/4 (1/8 per le piante a radice nuda) della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Prima di concimare l’orchidea, è importante bagnarla per evitare il contatto dannoso del concime con le radici asciutte.
Fioritura
La Guarianthe aurantiaca fiorisce in primavera, quando esce dal periodo di riposo. Le infiorescenze si sviluppano dalle spate che si formano in punta allo pseudobulbo maturato nella stagione precedente, e raggiungono 10 cm in lunghezza. Ogni infiorescenza porta di solito fino a 6 fiori, ma alle volte anche di più. I fiori sono di 3-4 cm in diametro.
Dove comprarla
È una specie abbastanza diffusa in commercio. In Italia è reperibile da Nardotto e Capello (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 5 Maggio 2016, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag acqua, aurantiaca, bagnatura, Cattleya, comprare, fioritura, Guarianthe, luce, riposo, substrato, temperatura, umidità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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