Dendrobium farmeri
Un’altra specie con fioriture magnifiche, proveniente dall’India, Birmania, Laos, Malesia, Indonesia, Tailandia e le Himalaya. Cresce sugli alberi in boschi sempreverdi in pianura e mezza-montagna, ad un’altitudine di 150-1000 metri. Le sue dimensioni sono medie: gli pseudobulbi faccettati hanno 20-40 cm in lunghezza e portano 2-4 foglie che arrivano fino a 30 cm.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Dendrobieae Sottotribù: Dendrobiinae Genere: Dendrobium Specie: Den. farmeri Sezione: Densiflorum
Ciclo vegetativo
In natura la Dendrobium farmeri ha il periodo di crescita e quello di riposo. Questa specie entra in riposo principalmente perché si abbassa l’intensità di luce e si accorciano le giornate, insieme al calo delle temperature. Il riposo inizia alla fine di novembre, l’orchidea non deve avere nessuna crescita in corso, in questo caso si “addormenta” e si risveglia a febbraio, quando le giornate si allungano. Le temperature in questo periodo sono di +15-16°C di giorno e +11-12°C di notte. Più o meno a metà di febbraio le temperature cominciano ad innalzarsi, l’intensità di luce aumenta, e la pianta esce dal riposo per iniziare il periodo di crescita. Subito dopo il riposo avviene la fioritura, e poi l’orchidea comincia a formare i getti nuovi che diventeranno gli pseudobulbi.
In coltivazione, se l’orchidea viene tenuta sotto la luce forte e costante tutto l’anno, può saltare il riposo senza problemi, ma comunque è consigliabile rispettarlo, perché favorisce lo sviluppo corretto dell’esemplare.
Collocamento
La Dendrobium farmeri può essere collocata sia in vaso, sia a radice nuda su una zattera. Come vaso si sceglie un vaso trasparente delle dimensioni contenute (basta che entri tutto l’apparato radicale della pianta, ma senza spazio extra: alle Dendrobium piace stare “allo stretto”), oppure un basket. Come substrato consiglio la corteccia di pino di medie dimensioni (2-4 cm), sopra il substrato si può mettere un po’ di sfagno per evitare l’evaporazione troppo veloce dell’umidità. Se si sceglie di coltivare questa specie a radice nuda, si mette uno strato di sfagno tra la zattera e le radici dell’orchidea.
Nel periodo quando le temperature notturne stanno sopra +16°C, è possibile posizionare la Dendrobium farmeri all’aperto in un posto protetto dai venti forti, dalle piogge e dal sole diretto dalle ore 12 alle 15.
Umidità d’aria
Se la Dendrobium farmeri è collocata in vaso, l’umidità può stare su 55-60%. Se si tratta di un esemplare a radice nuda, il minimo tasso d’umidità è di 70%.
Luce
Da metà di febbraio fino a settembre la luce deve essere forte, circa 45000 lux. La Dendrobium farmeri tollera benissimo il sole diretto, diventando più chiara come colore. Da settembre le quantità di luce dovrebbero iniziare a ridursi, insieme alla lunghezza delle giornate, per arrivare a 13000-15000 lux. Il fotoperiodo è di 13-14 ore d’estate e 9 ore in inverno.
Temperatura
La Dendrobium farmeri preferisce le condizioni intermedie, anche se adatta bene alle temperature estive più alte. In ideale le temperature estive sono +24-27°C di giorno e +18-20°C di notte, mentre in inverno sono di +15-16°C di giorno e +11-12°C di notte. La temperatura minima che può tollerare questa specie è di +4-5°C, ma in coltivazione non è assolutamente necessario sottoporla a questo stress.
Bagnatura
Durante il periodo di crescita la Dendrobium farmeri si bagna frequentemente, quando il substrato sta per diventare completamente asciutto. Durante le settimane più calde, specialmente se l’esemplare è tenuto all’aperto, potrebbe esserci bisogno di bagnarlo ogni giorno. Quando l’orchidea è a riposo, il substrato deve rimanere completamente asciutto per 7-10 giorni tra una bagnatura e l’altra, ma l’umidità d’aria deve salire fino a 65-70%.
Concime
La Dendrobium farmeri si concima solo durante il periodo di crescita con 1/2 della dose riportata sul flacone di un apposito concime liquido per le orchidee. Le concimazioni avvengono ogni 3-4 bagnature (ma non più spesso di 1 volta ogni 10 giorni). Prima di concimare la pianta è necessario bagnarla per evitare il contatto dannoso del concime con le radici asciutte.
Fioritura
Le infiorescenze partono in primavera ed escono dalla parte superiore degli pseudobulbi maturati 1-2 stagioni fa. Ogni infiorescenza può arrivare fino a 50 cm, un pseudobulbo ne può portare fino a 5 alla volta. I fiori sono bianchi o rosa chiaro, di circa 5 cm in diametro.
Se l’esemplate è tenuto sotto la luce forte tutto l’anno, saltando il riposo invernale, può fiorire più volte all’anno, ma non è una condizione molto benefica per la salute della pianta, poiché si sforza troppo.
Dove comprarla
È una specie abbastanza diffusa in commercio. In Italia si trova da Nardotto e Capello, Pozzi e Orchidando Shop (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 9 settembre 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag bagnatura, collocamento, coltivazione, concime, Dendrobium, farmeri, fioritura, luce, riposo, umidità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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