Epidendrum cristatum

Epidendrum_cristatumLa Epidendrum cristatum si trova in un vasto numero di paesi nord- e sudamericani: Messico, Guatemala, Belize, Honduras, Nicaragua, Panama, Costa Rica, Ecuador, Peru, Brasile, Bolivia, Suriname, Venezuela e Trinidad. Cresce sugli alberi nei boschi tropicali, oppure come un’orchidea semi-terrestre in zone esposte al sole ad un’altitudine di 400-2000 metri. Come molte Epidendrum, è una specie abbastanza grande, i suoi steli arrivano a 90 cm in lunghezza.

Classificazione

Famiglia: Orchidaceae    Sottofamiglia: Epidendroideae    Tribù: Epidendreae   Sottotribù: Laeliinae   Genere: Epidendrum    Specie: Epi. pseudepidendrum

Collocamento

Questa specie, essendo di dimensioni molto notevoli, sviluppa anche un apparato radicale molto ampio, perciò l’unico modo pratico di coltivarla è in vaso. I vasi scelti devono essere possibilmente stretti e profondi, un po’ come vasi da Cymbidium, perché le radici tendono a svilupparsi in profondità. Come substrato si utilizza la corteccia di pino di medie dimensioni (2-4 cm).

Nel periodo quando le temperature notturne stanno sopra +14°C, è indicato collocare l’orchidea all’aperto scegliendo una posizione molto luminosa, con un po’ di ore di sole diretto (preferibilmente al mattino; dalle ore 12 alle 15 i raggi diretti devono essere leggermente schermati) al giorno, e protetta dai venti forti che possono facilmente danneggiare i suoi fragili steli.

Luce

La Epidendrum cristatum ama molta luce, l’intensità deve essere pari a 30000-40000 lux. Il fotoperiodo consigliato è di 12 ore. Tollera benissimo il sole diretto del mattino e della sera, ma dalle 12 alle 15 (nei mesi estivi anche alle 16) bisogna schermare i raggi diretti.

Temperatura

È una specie da serra intermedia; le temperature ideali sono +22-24°C (al massimo 26) di giorno e +16-18°C (come minimo 14) di notte durante tutto l’anno.

Umidità dell’aria

Dato che la sua coltivazione avviene in vaso, non è molto sensibile al livello di umidità d’aria: vanno infatti bene anche 55%.

Bagnatura

La Epidendrum cristatum non ha alcun periodo di riposo invernale, e durante tutto l’anno le bagnature avvengono nello stesso modo: l’orchidea si bagna appena il substrato si è asciugato bene ma prima che sia diventato completamente asciutto. Se la pianta viene lasciata al secco, la sua crescita si blocca e lei può anche saltare la fioritura. Qualità dell’acqua permettendo, il modo migliore per bagnarla (come per tutte le orchidee) è sotto la doccia calda, con acqua alla temperatura di +35-40°C. Però nelle zone dove l’acqua è troppo dura o alcalina, questo metodo è da evitare.

Concime

Viene concimata ogni 3 bagnature con 1/2 della dose indicata sul flacone di un apposito concime liquido per le orchidee. Prima di concimare un’orchidea è necessario bagnarla per evitare il contatto dannoso del concime con le radici asciutte.

Fioritura

I mesi preferiti per la fioritura della Epidendrum cristatum sono da febbraio a luglio. L’infiorescenza lunga fino a 60 cm si sviluppa dalla punta dello stelo appena maturato, e porta tanti fiori di 5 cm in diametro, che sono molto profumati. Le condizioni per la fioritura sono la luce adeguata, gli sbalzi di temperature pari a 4-6°C tra giorno e notte e acqua a sufficienza.

Dove comprarla

È abbastanza diffusa in commercio, si trova nei cataloghi di molti rivenditori europei. In Italia attualmente è disponibile da Nardotto e Capello.

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Pubblicato il 25 agosto 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

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