Lepanthes calodictyon
Questa adorabile miniatura è entrata nella mia collezione a settembre 2014, e da lì mi ha sempre dato la gioia di vedere la sua crescita rigogliosa e le sue fioriture continue. 🙂 E’ sicuramente una delle Lepanthes più belle, ed ha un aspetto molto particolare grazie alle sue foglioline rotonde con le marcature distinte e inconfondibili. Proviene dall’Ecuador e dalla Colombia; il suo habitat sono i boschi pre-montani e montani, questa specie si trova ad un’altitudine di 700-1400 metri. Ha dimensioni molto piccole: gli steli sono di 2-4 cm in lunghezza e portano le foglie fino a 2.5 cm in diametro.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Epidendreae Sottotribù: Pleurothallidinae Genere: Lepanthes Specie: Lths. calodictyon
Ciclo vegetativo
La Lepanthes calodictyon ha un ciclo vegetativo continuo: non possiede alcun periodo di riposo. Dopo la maturazione dei nuovi steli, sviluppano le infiorescenze sugli stessi steli e cominciano a produrre altri steli nuovi.
Collocamento
Il modo di collocamento dipende dalle condizioni in cui vive la pianta. Se si prevede di coltivarla all’interno di un orchidario, può essere messa a radice nuda, con uno strato di sfagno / muschio vivo intorno alle sue radici. Se invece si coltiva su un davanzale, è consigliabile tenerla in vaso, nel substrato di sfagno e perlite nella proporzione 1 : 1. La Lepanthes calodictyon non necessita di rinvasi frequenti, e quando si effettuano bisogna fare attenzione a non disturbare troppo le radici.
Nel periodo quando le temperature notturne superano +15°C, è possibile collocarla all’aperto, in un posto luminoso ma protetto dal sole diretto, ma solo a condizione di mantenimento di umidità elevata.
Luce
La Lepanthes calodictyon ama la luce, e tollera il sole diretto nelle mattine invernali, ma in tutto il resto del tempo i raggi diretti devono essere leggermente schermati. L’intensità di luce deve essere pari a 15000-23000 lux, il fotoperiodo ideale è di 12-13 ore. Se all’orchidea manca la luce, le nuove foglie assumono una colorazione rosea.
Temperatura
È una specie da serra intermedia. Le temperature devono essere costanti durante tutto l’anno e rimanere su +22-23°C di giorno e +15-17°C di notte.
Umidità
La Lepanthes calodictyon patisce gli ambienti secchi, perciò l’umidità d’aria non deve calare sotto 60% se l’orchidea è coltivata in vaso e sotto 80% se sta a radice nuda.
Bagnatura
Si bagna regolarmente durante tutto l’anno. Il substrato non deve mai diventare asciutto, quindi le bagnature si effettuano appena si nota che il substrato si è asciugato ma prima che diventi secco.
Concime
La Lepanthes calodictyon si concima ogni 4 bagnature con 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee. Per gli esemplari a radice nuda si utilizza 1/8 della dose. Prima di concimare l’orchidea, è necessario bagnarla per evitare le bruciature alle radici riportate dal contato nocivo del concime con le radici asciutte.
Fioritura
Nelle condizioni ideali questa specie ha le fioriture quasi continue. Le infiorescenze si sviluppano dalla base della foglia e producono un fiore alla volta, allungandosi con ogni bocciolo successivo. I fiori sono molto piccoli, fino a 0.6 cm in diametro, e abbastanza complessi nella loro struttura. Non sono longevi, rimangono aperti fino a 4 giorni.
Dove comprarla
La Lepanthes calodictyon non è diffusa in commercio. Attualmente è possibile procurarla solo dai venditori ecuadoriani (Ecuagenera, Mundiflora).
Pubblicato il 23 febbraio 2015, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag bagnatura, calodicyton, collocamento, coltivazione, concime, fioritura, Lepanthes, luce, substrato, temperatura, umidità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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