Angraecum eburneum
Questa imponente specie africana è facilmente riconoscibile grazie ai suoi fiori che hanno la forma in un piccolo polipo, con un lungo sperone pieno di nettare, che verso le ore notturne cominciano a profumare. Proviene dalle foreste dense e umide del Madagascar orientale, dell’Africa orientale (Kenia e Tanzania) e da alcune isole dell’oceano Indiano occidentale (le Mascarene, le Comore, il Zanzibar). Cresce sulle punte degli alberi al di sotto di 750 metri di altitudine. Pur avendo uno sviluppo monopodiale, forma comunque ammassi notevoli, producendo getti laterali.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Vandeae Sottotribù: Angraecinae Genere: Angraecum Specie: A.eburneum
Collocamento
La Angraecum eburneum può essere coltivata sia in vaso, sia a radice nuda. Come substrato si sceglie la corteccia di medie dimensioni (2-3 cm), come vaso possiamo usare il classico vaso trasparente oppure un basket, preferendo quest’ultimo. Patisce abbastanza i rinvasi, quindi si effettuano solo in caso di necessità (quando il substrato è diventato “vecchio”, il ché capita ogni 3 anni, oppure quando si manifestano problemi alle radici). Facendo il rinvaso bisogna fare tanta attenzione a non danneggiare le radici.
Se avete deciso di collocarla su una zattera, ricordate di mettere uno strato di sfagno sotto le radici dell’orchidea.
Nel periodo in cui le temperature notturne non scendono sotto 18°C, è possibile tenere questa specie all’aperto, in una posizione molto luminosa, protetta dalle piogge e dai raggi diretti del sole nelle ore più calde.
Luce
Questa orchidea ama molta luce, è capace di tollerare benissimo il sole diretto del mattino e del pomeriggio, ma dalle 12 alle 15 bisogna schermare i raggi diretti con, ad esempio, una tendina fatta di 2-3 strati di organza. L’intensità della luce consigliata è di 30000-35000 lux, il fotoperiodo consiste in 12-14 ore.
Temperatura
La Angraecum eburneum appartiene alle specie da serra intermedio-calda. Le temperature estive devono essere di 22-28°C, quelle invernali di 16-19°C. Per stimolare la sua fioritura devono sempre essere presenti gli sbalzi quotidiani di 5°C tra giorno e notte.
Umidità dell’aria
Il livello minimo dell’umidità dell’aria consentito è di 50%, ma l’ideale dovrebbe essere di 60%.
Bagnatura
La Angraecum eburneum si bagna quando il substrato è diventato quasi completamente asciutto. Non ha nessun periodo di riposo, quindi le bagnature devono essere regolari durante tutto l’anno. La procedura di come si bagna un’orchidea è descritta nella sezione Tecniche di coltivazione di questo blog.
Concime
Le concimazioni si effettuano ogni 3 bagnature con un apposito concime liquido per le orchidee. Si utilizza 1/2 della dose indicata sul flacone se la pianta è coltivata in vaso, e 1/10 della dose se l’orchidea sta a radice nuda. Per sapere come si concimano le orchidee, cliccate qui: come concimare un’orchidea
Fioritura
Le fioriture sono stimolate dalla luce adeguata e dalla presenza di sbalzi di 5°C tra le temperature diurne e quelle notturne. Il periodo di fioritura in genere è da novembre a gennaio.
Dove comprarla
Questa magnifica specie è disponibile su quasi tutti i rivenditori europei.
Pubblicato il 10 aprile 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag Angraecum, Angraecum eburneum, coltivazione, orchidea. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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