Neofinetia falcata
Personalmente la considero la regina tra le specie giapponesi. 🙂 La Neofinetia falcata è una graziosissima miniatura, che, nonostante sia una specie a crescita monopodiale, è molto predisposta a produrre i getti laterali da cui si sviluppano poi le piante nuove. In questo modo tra alcuni anni può formare un ammasso notevole di piante, ed i fiori faranno un vero spettacolo.
In natura si trova in Giappone (le isole di Kyushu, Honshu, Shikoku, Ryukyu), in Cina e in Corea, nelle foreste decidue, dove d’estate sta nell’ombra e in inverno è esposta al sole: le condizioni che dovremo replicare nella sua coltivazione. Occasionalmente popola le rocce, ma di solito è una specie epifita.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Vandeae Sottotribù: Aeridinae Genere: Neofinetia Specie: N. falcata
Collocamento
La Neofinetia falcata dimostra i migliori risultati se sta montata sulle sfere di sfagno. Infatti in Giappone è il metodo classico di coltivarla. Come si fa una sfera di sfagno, si può vedere qui: http://www.newworldorchids.com/pages/neopotting.htm (le spiegazioni sono in inglese; ma si capisce tutto dalle foto).
Può anche andare benissimo montarla su una zattera, avvolgendo però le sue radici nello sfagno in modo che le copra. Se preferite il classico vaso, come substrato consiglierei la corteccia di dimensioni medio-grandi, con uno strato sottile di sfagno sopra per evitare che l’acqua evapori troppo in fretta. Io personalmente l’ho anche coltivata nello sfagno puro, mettendolo non molto fitto, e la pianta è stata bene. La cosa importante da ricordare è quella di tenere la base della pianta al di fuori del substrato, perché altrimenti i marciumi del fusto sono inevitabili.
Nei mesi estivi è indicato collocarla all’aperto, scegliendo una posizione semi-ombreggiata, protetta dai raggi diretti del sole e dalle piogge. I consigli su come collocare le orchidee all’aperto si trovano nella sezione Tecniche di coltivazione di questo blog.
Luce
Coltivando la Neofinetia falcata, dobbiamo imitare le condizioni che ci sono nel suo habitat naturale: luce moderata d’estate e molto intensa d’inverno. Da marzo a novembre l’intensità consigliata è di 15000-20000 lux, mentre da novembre a marzo deve essere di 32000-36000 lux. In inverno occorre utilizzare i sistemi dell’illuminazione artificiale. Il fotoperiodo è di 12 ore.
Umidità dell’aria
Questa orchidea proviene dai clima molto umidi, e l’umidità dell’aria non deve scendere al di sotto di 60%, in ideale 70-80%. Durante il periodo di crescita gradisce molto le vaporizzazioni leggere sulla parte superiore del fusto, facendo attenzione a non lasciar l’acqua accumularsi tra le ascelle delle foglie.
Temperatura
In natura cresce nelle condizioni da intermedie a fredde, ma in coltivazione è una specie da serra intermedio-calda. Le temperature estive sono di 25-28°C di giorno e 18-21°C di notte, con gli sbalzi di almeno 7 gradi tra giorno e notte (altrimenti faticherà a fiorire). In inverno ha bisogno di temperature più basse, con il massimo di 20°C di giorno e 12-13°C di notte. Il minimo che la pianta può sopportare in coltivazione è di 3°C per alcune ore durante la notte.
Bagnatura
La Neofinetia falcata si bagna abbondantemente durante il periodo di crescita (da marzo a novembre); le bagnature avvengono appena il substrato si è asciugato, ma prima che diventi completamente asciutto. In inverno, con l’abbassamento delle temperature, le bagnature si riducono molto, ed è meglio sostituirle con le spruzzature sul substrato, l’intensità delle quali dipende dal tipo del substrato e le temperature presenti (più freddo – meno intense le spruzzature). Comunque anche in inverno non bisogna lasciare l’orchidea seccare: il substrato deve sempre rimanere leggermente umido.
Per sapere di più su come si bagna un’orchidea, cliccate qui: come bagnare un’orchidea
Concime
La Neofinetia falcata si concima solo nel periodo di crescita, utilizzando 1/4 della dose indicata sul flacone del concime. Il concime utilizzato deve essere apposito per le orchidee, obbligatoriamente in forma liquida, non in polvere. Le concimazioni avvengono ogni 4 bagnature. In inverno, durante il suo periodo di riposo, le concimazioni si sospendono.
La procedura della concimazione di un’orchidea è descritta nella sezione Tecniche di coltivazione di questo blog.
Fioritura
Per fiorire la Neofinetia falcata deve trascorrere un certo periodo di riposo invernale, descritto nelle sezioni precedenti. Le fioriture avvengono in primavera / estate, quando la pianta produce gli steli floreali, ognuno con 3-7 fiori profumati (il profumo è più intenso di notte).
Dove comprarla
Per fortuna non è una specie rara in commercio; attualmente è disponibile in quasi tutti i maggiori rivenditori europei.
Nelle foto potete vedere i modi vari per collocare la Neofinetia falcata.
Pubblicato il 1 aprile 2014, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag coltivazione, Neofinetia, Neofinetia falcata, orchidea. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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