Kefersteinia mystacina
Questa specie con un fiore molto particolare proviene dai boschi umidi pre-montani e montani in Colombia, Perù, Panama ed Ecuador, dove cresce come epifita in basso sugli alberi ad un’altitudine di 100-1400 metri. Come tutte le Kefersteinie, è una specie di crescita simpodiale, ma non possiede gli pseudobulbi: al posto loro ci sono le rosette di foglie disposte “a ventaglio”. Questo tipo di struttura è dovuto al fatto che gli pseudobulbi servono per accumulare acqua e sostanze nutritive; le Kefersteinie invece provengono da ambienti molto stabili, con umidità d’aria sempre costante e acqua disponibile, dove non c’è bisogno di nessun accumulo.
È un’orchidea abbastanza piccola. Le foglie arrivano a 12-14 cm in lunghezza, i fiori sono circa 4 cm in diametro.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Maxillarieae Sottotribù: Zygopetalinae Genere: Kefersteinia Specie: Kefst. mystacina
Collocamento
La Kefersteinia mystacina può essere coltivata su una zattera, oppure in un vaso. Se si decide di montarla, è necessario mettere diversi strati di sfagno tra la zattera e le radici della pianta. L’umidità d’aria con questo tipo di coltivazione non deve scendere sotto 75%. Se è più bassa, l’orchidea si coltiva in vaso. Come substrato si utilizza una miscela di sfagno a fibra grossa e perlite (proporzione 1:1), oppure di corteccia di pino di medio-piccole dimensioni (2-3 cm) e sfagno (2:1). Il vaso scelto deve essere trasparente: così è facile controllare le condizioni del substrato e delle radici.
Vista la sua necessità di un ambiente costante e stabile, non è opportuno portare questa specie all’aperto: nel nostro clima ci sono troppi sbalzi di umidità e di temperature.
Luce
Questa specie prospera sotto 9000-11000 lux. L’intensità più alta può causare macchie e ingiallimento delle foglie. Il fotoperiodo consigliato è di 10-11 ore, anche in inverno, per cui occorre installare qualche sistema di illuminazione artificiale per prolungare le giornate invernali corte.
Umidità d’aria
Gli esemplari coltivati in vaso si accontentano del 60-65%. Tutto cambia se l’orchidea viene coltivata a radice nuda: come minimo necessita di 75%, in ideale 80-85%. L’umidità d’aria è un valore abbastanza critico per la salute delle Kefersteinie, e non può assolutamente mancare.
Temperatura
In natura la Kefersteinia mystacina cresce ad altitudini diverse, cominciando da 100 metri, perciò come temperature si adatta bene sia alle condizioni intermedie che a quelle intermedio-calde. In estate sono ideali +22-26°C di giorno e +17-18°C di notte, in inverno +20-22°C di giorno e 16°C di notte. Se l’umidità d’aria è alta e la pianta ben sviluppata, non patisce qualche grado in più.
Bagnatura
Questa specie non deve mai rimanere al secco completo. Si bagna appena il substrato si è asciugato abbastanza bene, ma prima che diventi completamente asciutto. Per bagnare le Kefersteinie non si utilizza l’acqua del rubinetto (a meno che siate delle zone di montagna, dove l’acqua da rubinetto è acida), perché le loro radici sono molto sensibili all’eccesso di sali minerali.
Concime
La Kefersteinia mystacina si concima ogni 4 bagnature, utilizzando un apposito concime liquido per le orchidee. Si prende 1/4 della dose indicata sul flacone del concime. Teniamo presente che prima di concimare un’orchidea bisogna bagnarla, per evitare il contatto del concime con le radici asciutte, che può provocare le bruciature della loro superficie.
Fioritura
Può fiorire in qualsiasi periodo, preferendo i mesi da maggio a settembre. Le infiorescenze si sviluppano dalle ascelle tra le foglie, ognuna porta un solo fiore di 4 cm in diametro.
Dove comprarla
Attualmente è disponibile nel catalogo di orchideen.com.
Pubblicato il 28 luglio 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag bagnatura, coltivazione, concime, fioritura, Kefersteinia, Kefersteinia mystacina, substrato, umidità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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