Cymbidium atropurpureum
Questa imponente specie è originaria del sud-est asiatico, nello specifico della Thailandia, della Malaysia, di Sumatra, del Borneo e delle Filippine. Cresce ad un’altitudine di 10-1200 metri come un’orchidea terrestre (con le radici che vanno negli accumuli delle foglie e rametti sulla terra) oppure litofita (appiccicandosi alle rocce e penetrando le spaccature della superficie). È una delle Cymbidium di facile coltivazione e non presenta nessuna difficoltà.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Cymbidieae Sottotribù: Cymbidiinae Genere: Cymbidium Specie: Cym atropurpureum
Collocamento
Per via della sua natura e le sue dimensioni, la Cymbidium atropurpureum si coltiva esclusivamente in vaso. Il vaso che sceglierete deve essere appena un po’ più grande dell’ammasso delle sue radici; i rinvasi si devono effettuare abbastanza frequentemente, ogni 1-2 anni, perché la pianta cresce in fretta e comincia a traboccare dal bordo del vaso. Come substrato consiglio una miscela di 2 parti di corteccia pura di dimensioni medio-piccole (2-4 cm) per 1 parte di perlite. Questa specie necessita di bagnature abbondanti e frequenti, quindi il nostro substrato deve essere ben drenante.
È possibile spostarla all’aperto quando le temperature notturne stanno sopra 17°C. la posizione scelta per questa orchidea deve essere protetta dalle piogge e dai raggi diretti del sole pomeridiano (il sole diretto del mattino non danneggia la pianta, a condizione che ne sia già abituata).
Luce
La Cymbidium atropurpureum è abbastanza bisognosa per quanto riguarda l’intensità della luce. Necessita di 25000-35000 lux; va bene il sole diretto del mattino, me deve essere protetta dai raggi diretti del sole dalle 12 alle 4 di pomeriggio. Il fotoperiodo consigliato è di 11-12 ore.
Temperatura
Uno dei fattori che rendono questa specie di facile coltivazione al confronto con tante altre Cymbidium sono le sue temperature preferite: 26-29°C di giorno e 18-19°C di notte durante tutto l’anno. Lo sbalzo tra giorno e notte deve essere di 7-9°C. Questo è raggiungibile collocando la pianta all’aperto durante i mesi estivi.
Umidità dell’aria
Nel suo habitat naturale l’umidità dell’aria rimane sempre sopra 60%, e dobbiamo mantenerla a questi livelli anche in coltivazione.
Bagnatura
La Cymbidium atropurpureum si bagna abbondantemente durante tutto l’anno, poiché questa specie non ha nessun periodo di riposo. Si bagna quando il substrato si è asciugato molto bene ma non è ancora diventato completamente asciutto. Teniamo conto del fatto che in inverno il substrato ci mette di più ad asciugarsi, quindi le bagnature saranno meno frequenti che in estate. Per sapere più particolari su come si bagna un’orchidea, leggete la sezione Tecniche di coltivazione di questo blog.
Concimazione
Questa specie si concima ogni 3 bagnature con 1/2 della dose indicata sul flacone di un apposito concime liquido per le orchidee. Prima di concimare la pianta, bisogna bagnarla, perché in questo modo non c’è rischio che il concime bruci le punte sensibili delle radici giovani.
Fioritura
La Cymbidium atropurpureum fiorisce in estate ed in autunno con infiorescenze lunghe (fino a 100 cm), con 10-33 fiori che hanno un leggero profumo del cocco. La fioritura viene stimolata dagli sbalzi quotidiani di 7-9°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Dove comprarla
Sfortunatamente, è difficile da trovare. Alle volte è disponibile presso i rivenditori tedeschi oppure su Ebay.
Pubblicato il 29 aprile 2014, in Orchidee botaniche, Schede orchidee con tag coltivazione, Cymbidium, Cymbidium atropurpureum, orchidea. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0