Trichoglottis triflora
Questa miniatura, generosa con le fioriture e di facile coltivazione, è tanto amata dai collezionisti come me. 😊 È originaria della Tailandia e del Vietnam; il suo habitat naturale sono le zone boscose e montuose. L’orchidea cresce su tronchi degli alberi ad un’altitudine di 600-1000 metri. Le foglie raggiugono la lunghezza massima di 12 cm, anche se di solito sono più piccole. È perfetta per creare un esemplare da mostra: ha una crescita monopodiale ma produce facilmente getti laterali che, tutti insieme, creano degli ammassi molto appariscenti.😊
Ciclo vegetativo
In natura da dicembre a marzo la Trichoglottis triflora subisce il periodo ‘secco’ caratterizzato da poche piogge, durante il quale rallenta o ferma la sua crescita. In questo periodo le piogge sono rare e le temperature sono un po’ più basse rispetto a quelle estive. In coltivazione comunque è possibile evitare il vero e proprio periodo di riposo osservando la pianta: se mantiene la crescita, continuiamo a bagnare come prima; se la rallenta, ci adattiamo e riduciamo le quantità d’acqua e la frequenza delle bagnature fino all’arrivo della primavera.
Collocamento
Le radici della Trichoglottis triflora sono sensibili all’eccesso d’acqua ed hanno bisogno di una buona aerazione. Se sarà coltivata dentro un orchidario, basta montarla su una zattera senza sfagno sotto o sopra. Se viene posizionata sul davanzale, la soluzione migliore è metterla in un basket utilizzando la corteccia di media dimensione (2-4 cm) come substrato.
Temperatura
Le temperature ideali sono:
Estate: +26-29°C di giorno e +18-21°C di notte
Inverno: +24-25°C di giorno e +13-16°C di notte
Comunque si adatta bene anche alle temperature di casa se viene assicurato uno sbalzo quotidiano di almeno 4°C tra giorno e notte.
Luce
25000-30000 lux; deve essere protetta dai raggi diretti del sole. Il fotoperiodo ideale è di 12 ore.
Umidità d’aria
75-80% in estate, 60% in inverno
Bagnatura
Durante il periodo di crescita la Trichoglottis triflora si bagna regolarmente e abbondantemente, lasciando che le radici si asciughino tra una bagnatura e l’altra. In inverno, se l’orchidea inizia a rallentare la crescita o la ferma del tutto, le bagnature diventano più occasionali; va bene anche una vaporizzazione ogni 3-5 giorni (in base a dove e come si coltiva la pianta). Se si notano dei segni di stress (foglie raggrinzite, radici che iniziano a seccarsi), è necessario aumentare l’acqua. Ad aprile, le bagnature tornano ai livelli estivi.
Concime
Si concima utilizzando 1/3 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee che si aggiunge all’acqua delle bagnature. In inverno, se la pianta entra nel periodo di riposo, le concimazioni si sospendono fino a primavera.
Fioritura
Questa specie può fiorire in qualsiasi stagione (almeno da me fa così). Le infiorescenze escono tra le ascelle delle foglie e di solito portano 3-5 fiori di circa 5 mm di diametro.
Dove comprarla
La Trichoglottis triflora si trova facilmente nei cataloghi dei venditori di orchidee. Attualmente è reperibile anche in Italia da Varesina Orchidee (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 6 aprile 2019, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag coltivazione, trichoglottis, triflora. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
COMPLIMENTI , COMPLIMENTI , COMPLIMENTI !
BUON ANNO E AVREI UNA SERIE DI DOMANDE SU COME INSERIRE QUALCHE MINIATURA ( FACILE) IN UN TERRACQUARIO ILLUMINATO LED TERMOREGOLABILE AD UMIDITA’ CONTROLLATA ( DENDROBATES) COME POSSSO POVELE TRAMITE MAIL NON AMO I SOCIAL . GRAZIE