Diplocaulobium chrysotropis
È una bellissima miniatura simpodiale che purtroppo è rarissima in commercio. Sotto le giuste condizioni ha una crescita fenomenale ed in relativamente poco tempo forma dei veri e propri ‘tappeti’ di piante che sono uno spettacolo mentre è in fioritura. La Diplocaulobium chrysotropis è endemica del nord della Papua Nuova Guinea e cresce come epifita sugli alberi nelle foreste miste ad un’altitudine di 1000-1300 metri. I suoi pseudobulbi arrivano fino a 3 cm in altezza e portano una sola foglia di 3-5 cm in lunghezza.
Ciclo vegetativo
Nel suo habitat naturale non si verificano variazioni stagionali di temperature; l’inverno è un po’ più asciutto del resto dell’anno, che si traduce in un leggero periodo di riposo per questa specie. Bisogna ridurre le bagnature da dicembre a inizio marzo, però l’orchidea non deve rimanere a secco per tanto tempo. Una vaporizzazione mattutina ogni 3-4 giorni (con l’umidità d’aria pari a 80%) dovrebbe bastare, comunque seguiamo lo stato della pianta: se gli pseudobulbi iniziano a raggrinzirsi bisogna aumentare la quantità d’acqua. A inizio marzo (o appena si intravedono i getti nuovi alla base degli pseudobulbi) aumentiamo le bagnature, segnando così la fine del riposo.
Collocamento
Vista la sua crescita un po’ caotica ed espansiva, il modo migliore per coltivarla è su una zattera, con un po’ di sfagno a fibra lunga intorno alle radici.
Temperatura
Giorno: +22-24°C; notte: +18-19°C. Nel suo habitat naturale le temperature sono più o meno costanti durante tutto l’anno. In autunno si verifica lo sbalzo termico più pronunciato tra giorno e notte (di 6-7°C), il ché è considerato il fattore decisivo nella stimolazione della fioritura di questa specie.
Luce
25000-30000 lux, il fotoperiodo ideale è di 12 ore. La luce è probabilmente l’argomento più importante per la coltivazione della Diplocaulobium chrysotropis. Si può capire facilmente se l’orchidea ne ha a sufficienza: i suoi pseudobulbi nuovi sono carichi e ‘tondi’, mentre la mancanza di luce provoca pseudobulbi sottili e allungati.
Umidità d’aria
80-85%
Bagnatura
Durante il periodo di crescita la Diplocaulobium chrysotropis si bagna frequentemente ed abbondantemente; le sue radici non devono mai rimanere all’asciutto. Quando la pianta è a riposo, seguiamo il percorso descritto nella sezione “Ciclo vegetativo” di questo articolo.
Concime
Si aggiunge 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzante liquido per le orchidee all’acqua di bagnatura ogni 7-10 giorni. Durante il periodo di riposo l’orchidea non si concima.
Fioritura
Viene stimolata dallo sbalzo termico tra giorno e notte presente in autunno, che dovrebbe essere pari a 6-7°C. Le infiorescenze escono dalle spate all’apice degli pseudobulbi, ognuna produce 1-3 fiori che si aprono a successione. Come in tutte le specie di questo genere, i fiori della Diplocaulobium chrysotropis hanno una vita ridotta; in questo caso soltanto 2-4 giorni.
Dove comprarla
E’ disponibile da Elsner Orchideen (vai alla sezione Link untili).
Pubblicato il 19 marzo 2018, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag chrysotropis, coltivazione, Diplocaulobium. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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