Phalaenopsis honghenensis
È una delle mie Phalaenopsis botaniche preferite. 🙂 E’ endemica delle zone vicino a Honghe nella provincia di Yunnan della Cina. La Phalaenopsis honghenensis è molto rara in natura, perché alcuni anni fa ne erano raccolti ed esportati all’estero moltissimi esemplari. È una piccola specie monopodiale, decidua in natura, con le foglie che arrivano a 7-8 cm in lunghezza. Come tutte le Phalaenopsis decidue, dipende immensamente dalle sue radici che devono essere numerose e lunghe, quindi la loro salute è un dovere se si vuole coltivare questa specie con successo. Il suo habitat naturale sono i boschi montani dove si trova più o meno a 2000 metri di altezza.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Vandeae Sottotribù: Aeridinae Genere: Phalaenopsis Specie: Phal. honghenensis
Ciclo vegetativo
La Phalaenopsis honghenensis ha un periodo di crescita e uno di riposo, che devono essere replicati in coltivazione. La crescita inizia a marzo con l’arrivo delle piogge che da maggio ad agosto sono molto abbondanti. In questi mesi l’orchidea fiorisce e sviluppa radici e foglie nuove. Da settembre a novembre c’è un abbassamento naturale di temperature e la riduzione di precipitazioni, e la pianta si prepara per il riposo. Poi a dicembre / gennaio c’è una vera e propria stagione secca con temperature abbastanza basse. In questo periodo l’orchidea resta dormiente. In coltivazione dobbiamo darle riposo ma non eccedere con la siccità: vanno bene vaporizzazioni leggere ogni mattino visto che in natura l’umidità è disponibile sotto forma di rugiade e nebbie. Ogni tanto (1 volta ogni 10-14 giorni) si può fare un’immersione nell’acqua tiepida per 3 minuti. Le temperature devono essere di +15-16°C di giorno e +8-9°C di notte. In natura le temperature notturne sono notevolmente più basse (stanno sui +3-4°C), ma non è il caso di indurle in coltivazione. Con questo regime la Phalaenopsis honghenensis probabilmente manterrà le sue foglie, quindi quando inizierà la crescita in primavera, avrà meno stress a tornare ai suoi ritmi estivi.
Collocamento
Solo e soltanto a radice nuda. Le radici di questa orchidea partecipano nella fotosintesi e non possono essere coperte. Non consiglio di mettere lo sfagno sotto le radici, perché l’umidità eccessiva causa facilmente i marciumi in questa specie.
Luce
10000-15000 lux. Il sole diretto deve essere assolutamente schermato. Il fotoperiodo ideale è di 12 ore.
Temperatura
Estate: +22-23°C di giorno e +15-16°C di notte.
Inverno: +15-16°C di giorno e +8-9°C di notte.
Umidità d’aria
70-75%.
Bagnatura
Nel periodo di crescita la Phalaenopsis honghenensis si bagna 1-3 volte al giorno (secondo le temperature e il posizionamento dell’orchidea). L’aerazione intorno alle radici deve essere ottima: devono asciugarsi abbastanza velocemente dopo la bagnatura. Nel periodo di riposo le bagnature si sostituiscono con leggere spruzzature ogni giorno al mattino più un’immersione nell’acqua tiepida per 3 minuti ogni 10-14 giorni.
Concime
Questa specie viene concimata ogni 2 settimane con 1/8 della dose indicata sul flacone di un apposito fertilizzane liquido. Prima di concimare la pianta è necessario bagnarla, per evitare il contatto dannoso del concime con le radici asciutte.
Da ottobre a marzo le concimazioni si sospendono.
Fioritura
La Phalaenopsis honghenensis fiorisce in primavera, dopo aver trascorso il periodo di riposo. Le infiorescenze si sviluppano dalle ascelle tra le foglie e raggiungono al massimo 7 cm. Ogni infiorescenza porta al massimo 6 fiori di 3-3.5 cm in diametro.
Dove comprarla
Ora è disponibile da Orchids and More (vai alla sezione Link utili).
Pubblicato il 20 ottobre 2016, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag coltivazione, honghenensis, Phalaenopsis, scheda. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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