Amesiella philippinensis
La Amesiella philippinensis è la specie principale del genere Amesiella. Le altre due specie, la monticola e la minor, per molto tempo erano considerate le sue varietà. È endemica delle Filippine, in particolare delle isole di Luzon e Mindoro. Si trova nelle foreste montane ad un’altitudine di 400-1400 metri, crescendo più in basso delle altre specie del genere Amesiella. È una bellissima miniatura di crescita monopodiale; le sue foglie sono di 3-6 cm in lunghezza, i fiori arrivano a 3-4 cm di diametro. I fiori sono bianchi (ma spesso possono essere color panna o bianco avorio), il labbro è colorato dentro di giallo o arancione.
Classificazione
Famiglia: Orchidaceae Sottofamiglia: Epidendroideae Tribù: Vandeae Sottotribù: Aeridinae Genere: Amesiella Specie: Ame. philippinensis
Collocamento
Se l’umidità d’aria è alta (70-75%), è possibile coltivare questa specie su una zattera, mettendo un poco di sfagno a fibra grossa sotto le sue radici. Se prevediamo di tenerla su un davanzale, è meglio metterla in vaso, utilizzando la corteccia di medie dimensioni come substrato. È molto importante non coprire con il substrato il colletto (la base del fusto) dell’orchidea, perché l’umidità eccessiva intorno al colletto potrebbe provocare i marciumi.
Anche se non è una specie da tenere all’aperto, nel periodo estivo è una buona pratica portare la Amesiella philippinensis sul balcone per la notte, perché così otteniamo la presenza degli sbalzi di temperature tra giorno e notte (che in ideale devono essere di 6-8°C), che sono molto importanti per la salute dell’orchidea e per le sue future fioriture.
Umidità dell’aria
Gli esemplari a radice nuda necessitano di alti livelli di umidità d’aria, pari a 80-85%. Però, se l’orchidea è coltivata in vaso, bastano i normalissimi 60%.
Luce
La Amesiella philippinensis non ama molta luce, si accontenta dei livelli come quelli della maggior parte di Phalaenopsis: 12000-18000 lux. Il fotoperiodo deve essere almeno 12 ore, anche in inverno, quindi durante i mesi con giornate corte occorre utilizzare i sistemi di illuminazione artificiale.
Temperatura
Questa specie è la più “calda” di tutte le tre Amesielle, ed è da serra intermedio-calda. Le temperature ideali sono in estate di 23-25°C di giorno e 17-18°C di notte e in inverno 21-23°C di giorno e 16°C di notte.
Bagnatura
La Amesiella philippinensis si bagna quando il substrato si è asciugato bene, ma prima che sia diventato completamente asciutto. Attenzione agli eventuali ristagni d’acqua tra le ascelle delle foglie: questa orchidea è predisposta ai marciumi del fusto, quindi tutti gli eccessi d’acqua dopo le bagnature devono essere tolti dalle foglie con fazzoletti di carta. Non necessita di alcun periodo di riposo né per svilupparsi bene, né per fiorire, quindi le bagnature si effettuano anche in inverno.
Concimazione
Si concima con 1/4 della dose indicata sul flacone di un apposito concime liquido per le orchidee. Le concimazioni si effettuano ogni 3-4 bagnature. Prima di concimare la pianta, occorre bagnarla: il contatto del concime con la superficie asciutta delle radici può essere dannoso.
Fioritura
Il suo periodo preferito per fiorire sono i mesi da gennaio a marzo. Ogni infiorescenza porta 1-4 fiori. Le infiorescenze si sviluppano tra le ascelle delle foglie.
Dove comprarla
La Amesiella philippinensis è molto rara in commercio. Attualmente è disponibile da orchideen.com, un rivenditore tedesco.
Pubblicato il 18 luglio 2014, in Orchidee botaniche, Orchidee miniatura, Schede orchidee con tag Amesiella, Amesiella philippinensis, bagnatura, coltivazione, concime, luce, riposo, substrato. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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